A review by dajna
L'arte della cucina sovietica: Una storia di cibo e nostalgia by Anya von Bremzen, Duccio Sacchi

3.0

Il libro mi ha sorpreso: è bello, da qualsiasi parte lo si guardi.
Sì, è un romanzo storico: racconta la Russia, dalla caduta degli zar alla costituzione dell'URSS, da Stalin a El'cin fino all'onnipresente Putin, ma attraverso le tavole imbandite e i supermercati vuoti.
Sì, è un'autobiografia, un memoriale e una saga famigliare. I parenti dell'autrice hanno avuto carriere interessanti e lei stessa si è reinventata autrice di libri di cucina quando un'infortunio ha fermato la sua carriera di pianista (storia molto americana: la figlia dell'immigrata che si mantiene facendo le pulizie finisce a seguire i corsi della Juilliard).
Sì, è un basico libro di cucina: per ogni periodo storico analizzato abbiamo la ricetta per riprodurne il piatto tipico. Proverò, prima o poi, nell'angolo cottura del mio monolocale grande quanto una cucina sovietica (così avrò anche l'ebbrezza di immedesimarmi in una babushka russa).
L'autrice è riuscita a comunicarmi la sua nostalgia per sapori, tempi e luoghi che hanno fatto la storia.

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La versione di Byron

Ma per me non è avanzato proprio niente da mangiare?