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perfexia 's review for:
Il ladro di baci
by L.J. Shen
«Il fallimento non era un'opzione contemplata.»
È partito col botto...e poi si è arenato.
Comincio col dire che, prima di leggere questo libro, ho lasciato la mia morale fuori per poterlo gustare meglio (converrete con me che, per leggere un libro simile e magari apprezzarlo, è meglio non fare caso a tutte le cose illegali presenti). Inoltre, specifico già che nessuno dei personaggi mi è piaciuto e che, per nessuno di loro ho provato simpatia.
La storia è super incasinata e, per evitare di fare spoiler, ve la riassumo così: il protagonista maschile vuole vendicarsi del padre della protagonista femminile e quindi decide di ricattarlo e di sposare lei per farlo soffrire.
Francesca, il personaggio femminile, è cresciuta nella bambagia e, sebbene l'autrice cerchi di farla sembrare una donna forte e intelligente, sfortunatamente così non è. Ve lo dico senza giri di parole: è una piccola adolescente deficiente.
Wolfe, invece, è un personaggio super irreale. Mi spiego meglio: posso capire che uno, dopo tanta sofferenza, diventi stronzo; ma non sta ne in cielo e ne in terra che un uomo, per il mero scopo di vendicarsi, compia tutte quelle cose orribili nei confronti di una ragazzina. Se fossi stata in Francesca altro che perdonarlo, gli avrei tagliato un braccio.
Nonostante tutto ciò però il libro mi stava piacendo molto perchè le storie di vendetta sono le mie preferite e questa sembrava molto valida.
Sfortunatamente però, nel giro di qualche capitolo, il grosso lupo cattivo Wolfe si è rammollito, mandando a puttane la propria vendetta per l'amore.
Ora, io capisco che questo sia un romance, però che cacchio non è che per dimostrare il proprio amore uno debba rinunciare alla propria vendetta. Si possono benissimo fare entrambe le cose!
Ok che alla fine le cose sono andate per il meglio e tutti vissero per sempre felici e contenti, ma da un libro che mi promette un personaggio mostruoso io mi aspetto che mantenga la promessa. Non mi stravolgere completamente il carattere del personaggio, perchè non è affatto credibile.
Quello di Wolfe non era un character development, semplicemente un cambiamento totale.
Quella che avrei voluto vedere veramente cambiata era Francesca che, purtroppo, è rimasta scema fino alla fine.
Questo libro poteva dare molto di più, da una storia senza moralità io mi aspetto che rimanga così fino alla fine e non mi aspetto di certo l'epilogo più dolce dell'universo. Non siamo in un cazzo di film Disney, gesù cristo.
È partito col botto...e poi si è arenato.
Comincio col dire che, prima di leggere questo libro, ho lasciato la mia morale fuori per poterlo gustare meglio (converrete con me che, per leggere un libro simile e magari apprezzarlo, è meglio non fare caso a tutte le cose illegali presenti). Inoltre, specifico già che nessuno dei personaggi mi è piaciuto e che, per nessuno di loro ho provato simpatia.
La storia è super incasinata e, per evitare di fare spoiler, ve la riassumo così: il protagonista maschile vuole vendicarsi del padre della protagonista femminile e quindi decide di ricattarlo e di sposare lei per farlo soffrire.
Francesca, il personaggio femminile, è cresciuta nella bambagia e, sebbene l'autrice cerchi di farla sembrare una donna forte e intelligente, sfortunatamente così non è. Ve lo dico senza giri di parole: è una piccola adolescente deficiente.
Wolfe, invece, è un personaggio super irreale. Mi spiego meglio: posso capire che uno, dopo tanta sofferenza, diventi stronzo; ma non sta ne in cielo e ne in terra che un uomo, per il mero scopo di vendicarsi, compia tutte quelle cose orribili nei confronti di una ragazzina. Se fossi stata in Francesca altro che perdonarlo, gli avrei tagliato un braccio.
Nonostante tutto ciò però il libro mi stava piacendo molto perchè le storie di vendetta sono le mie preferite e questa sembrava molto valida.
Sfortunatamente però, nel giro di qualche capitolo, il grosso lupo cattivo Wolfe si è rammollito, mandando a puttane la propria vendetta per l'amore.
Ora, io capisco che questo sia un romance, però che cacchio non è che per dimostrare il proprio amore uno debba rinunciare alla propria vendetta. Si possono benissimo fare entrambe le cose!
Ok che alla fine le cose sono andate per il meglio e tutti vissero per sempre felici e contenti, ma da un libro che mi promette un personaggio mostruoso io mi aspetto che mantenga la promessa. Non mi stravolgere completamente il carattere del personaggio, perchè non è affatto credibile.
Quello di Wolfe non era un character development, semplicemente un cambiamento totale.
Quella che avrei voluto vedere veramente cambiata era Francesca che, purtroppo, è rimasta scema fino alla fine.
Questo libro poteva dare molto di più, da una storia senza moralità io mi aspetto che rimanga così fino alla fine e non mi aspetto di certo l'epilogo più dolce dell'universo. Non siamo in un cazzo di film Disney, gesù cristo.