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A review by silviasala
Maria Antonietta: una vita involontariamente eroica by Lavinia Mazzucchetti, Stefan Zweig
3.0
Questo libro ha un unico, grande difetto: è pesante. Lo leggevo, e non potevo fare a meno di trovare la narrazione monotona, noiosa, logorroia, pedante (potrei andare avanti all'infinito). Questo è il motivo per cui io, divoratrice di libri seriale, ci ho messo più di quattro mesi a finirlo. Un'altra pecca è la mancata traduzione dei frequenti passaggi in francese, ma potrebbe essere un problema solo della mia edizione.
Perché le tre stelle allora, se ho fatto così tanta fatica a finirlo?
Perché, essendo una biografia, non si può non prendere in considerazione l'aspetto, appunto, biografico. E Zweig, spesso a discapito del ritmo narrativo, racconta per filo e per segno vita, morte e miracoli della Vedoca Capeto (con lunghe digressioni su cibo, vestiti e parrucche).
Il risultato è un tomo eccessivamente lungo, a tratti forse troppo miticizzante, che getta una luce diversa su una delle figure più ambigue del millennio scorso.
Perché le tre stelle allora, se ho fatto così tanta fatica a finirlo?
Perché, essendo una biografia, non si può non prendere in considerazione l'aspetto, appunto, biografico. E Zweig, spesso a discapito del ritmo narrativo, racconta per filo e per segno vita, morte e miracoli della Vedoca Capeto (con lunghe digressioni su cibo, vestiti e parrucche).
Il risultato è un tomo eccessivamente lungo, a tratti forse troppo miticizzante, che getta una luce diversa su una delle figure più ambigue del millennio scorso.