A review by _ellisnoble_
Il secondo sesso by Simone de Beauvoir, Julia Kristeva

4.0

Andavo al liceo quando lessi il mio primo libro sul femminismo e come tutti i libri sull'argomento citava questo libro francese che scoprii venir considerato IL libro sul femminismo, ma dovettero passare anni prima di decidermi a leggerlo. E dopo 7 mesi, finalmente posso chiuderlo commentando: "Che viaggio!"

700 pagine che ti mostrano come dall'inizio della civiltà la diversità della donna, concepita come diversa e pericolosa, sia stata messa sotto controllo, portando la femminilità a diventare qualcosa di artefatto, attraverso una serie di imposizioni sociali spacciate per naturali che regolano la vita delle donne fin dalla loro nascita. Ho avuto sentimenti contrastanti leggendo questo saggio: sorpresa nello scoprire come il trionfo della civiltà sulla natura abbia coinciso con l'abbandono delle divinità femminili potenti ma terribili a favore di divinità maschili, rabbia nel vedere come la letteratura (soprattutto gli scrittori) abbia diffuso una concezione erronea della donna, soddisfazione nel veder smentite le teorie di Freud che hanno fatto tanti danni, delusione per alcune parti invecchiate un po' male - fortunatamente dal 1949 sono stati fatti dei passi avanti - e tanta simpatia (nel significato letterale della parola, 'soffrire insieme') per l'impotenza provata da numerose donne insoddisfatte di trovarsi nel posto in cui sembravano da sempre destinate.

Che altro posso dire... recuperatelo perché questo libro è come una montagna russa: devi essere pront* psicologicamente ad affrontarla, perché le vertigini e il trovarsi a testa in giù possono inizialmente far paura, ma l'adrenalina e le gambe che a malapena ti reggono in piedi ti spingeranno senza dubbio a risalire su altre montagne russe ancora e ancora.

(Non avrei mai pensato di paragonare un libro a una montagna russa... spero che la metafora abbia funzionato)