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A review by fr_eddie
Il Gattopardo by Giuseppe Tomasi di Lampedusa
3.0
3,75 un bel libro, con una scrittura leggermente ostica
«Come sempre la considerazione della propria morte lo rasserenava tanto quanto lo aveva turbato quella della morte degli altri; forse perché, stringi stringi, la sua morte era in primo luogo quella di tutto il mondo?»
Ho apprezzato "Il Gattopardo", il libro che racconta la fine di un'era, la morte di un casato, la decadenza della monarchia italiana all'arrivo di Garibaldi.
Mi è piaciuto il significato di fondo, mi ha fatto emozionare la triste morte di Don Fabrizio, mi ha intristito la fine dell'era dei Salina con la caduta del rispetto della Chiesa, l'ultima cosa rimasta alta, ma non sono riuscita ad amarlo di più a causa della scrittura. Un po' ostica, ho dovuto leggere alcuni passi più volte per capire cosa significassero. Il capitolo riguardante Padre Pirrone l'ho trovato distaccato da tutto il resto: pur capendo che serviva per mostrare l'eternità di una classe nobile, mi è sembrato strano un cambio di prospettiva troppo inaspettato, dato che tutti gli altri capitoli sono narrati dagli occhi della famiglia Salina, in particolare Don Fabrizio.
Lo consiglierei? Sì, ancora di più se fosse stato un pochino più lungo all'inizio, in modo tale da fare capire ancora meglio la situazione iniziale.
«Come sempre la considerazione della propria morte lo rasserenava tanto quanto lo aveva turbato quella della morte degli altri; forse perché, stringi stringi, la sua morte era in primo luogo quella di tutto il mondo?»
Ho apprezzato "Il Gattopardo", il libro che racconta la fine di un'era, la morte di un casato, la decadenza della monarchia italiana all'arrivo di Garibaldi.
Mi è piaciuto il significato di fondo, mi ha fatto emozionare la triste morte di Don Fabrizio, mi ha intristito la fine dell'era dei Salina con la caduta del rispetto della Chiesa, l'ultima cosa rimasta alta, ma non sono riuscita ad amarlo di più a causa della scrittura. Un po' ostica, ho dovuto leggere alcuni passi più volte per capire cosa significassero. Il capitolo riguardante Padre Pirrone l'ho trovato distaccato da tutto il resto: pur capendo che serviva per mostrare l'eternità di una classe nobile, mi è sembrato strano un cambio di prospettiva troppo inaspettato, dato che tutti gli altri capitoli sono narrati dagli occhi della famiglia Salina, in particolare Don Fabrizio.
Lo consiglierei? Sì, ancora di più se fosse stato un pochino più lungo all'inizio, in modo tale da fare capire ancora meglio la situazione iniziale.