A review by lamorehaidenti
Mostri. Distinguere o non distinguere le vite dalle opere: il tormento dei fan by Claire Dederer

2.0

Due cose mi hanno irritato moltissimo -a sufficienza, pare, da tagliare a metà la cinquina delle stelline: ogni parte biografica l'ho trovata sterile e inutile ai fini del discorso più ampio; questo ritratto liberal-progressista di un'autrice di cui ad un certo punto è svelato l'alcolismo dovrebbe stupirci (?) eppure anche quello rimane un dettaglio annacquato e inconsistente.
La seconda è la ripetitività quasi ossessiva di donna=madre. Non ci si discosta MAI dall'idea che la mostruosità femminile possa riguardare altro che non sia l'abbandono o l'abuso dei figli; ogni donna è soppesata nella sua identità materna togliendo dal calcolo e dalla prospettiva qualsiasi altra indagine.