A review by justjaqueline
Il deserto dei Tartari by Dino Buzzati

challenging reflective sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.25

 Certi libri arrivano al momento giusto, e non un secondo prima.
"Il deserto dei tartari" mi aspettava (ah!) in libreria da parecchio tempo, poi mi è capitato tra le mani in un momento in cui la mia stessa vita sta lentamente riprendendo un suo ritmo, quasi a dirmi leggi e guarda dentro di te, guarda il tuo futuro; e io ho guardato, e ho visto me stessa: impelagata nell'attesa, nelle speranze di un qualcosa che non ho ancora imparato a costruire da me, un qualcosa forse di irrealizzabile.
Mi sono presa il mio tempo nella lettura non tanto per il libro in sé - anche se, il ripetersi degli stessi concetti, degli stessi eventi, rende queste duecento pagine lunghe il doppio -, ma perché rivedersi qui dentro fa male. Leggere la fine fa ancora più male.
E io, ho deciso, male non voglio stare più. Mi rifiuto di arroccarmi nella mia Fortezza Bastiani. Rinnego il mio Giovanni Drogo interiore. Col sorriso.