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A review by giovanni84
Io e i miei gatti by Bohumil Hrabal
4.0
Il protagonista, che è poi l'autore stesso, ama molto i suoi gatti, che a loro volta sono molto affezionati a lui.
E' però un amore che diventa ben presto angosciante, per le paure e le responsabilità che esso comporta, ma soprattutto per i sensi di colpa (in particolare per essersi dovuto liberare di alcuni gattini, ma quello è solo l'inizio).
A dispetto del titolo e della copertina, si tratta infatti di un libro piuttosto violento e "nero". La narrazione delle nefandezze e dei sensi di colpa del protagonista è morbosa.
Anche se ci sono accenni di ironia e di umorismo nero, il romanzo resta molto cupo.
E' il primo libro di questo autore, e mi è piaciuto. E' un romanzo intenso che riesce in pieno nel descrivere l'angoscia personale e renderla "universale".
(Mi ha lasciato però un po' perplesso l'intervista all'autore nel prologo, che è messa lì un po' a casaccio, senza riferimenti su quando e come sia data l'intervista, se è reale, e perché poi nel prologo, boh)
E' però un amore che diventa ben presto angosciante, per le paure e le responsabilità che esso comporta, ma soprattutto per i sensi di colpa (in particolare per essersi dovuto liberare di alcuni gattini, ma quello è solo l'inizio).
A dispetto del titolo e della copertina, si tratta infatti di un libro piuttosto violento e "nero". La narrazione delle nefandezze e dei sensi di colpa del protagonista è morbosa.
Anche se ci sono accenni di ironia e di umorismo nero, il romanzo resta molto cupo.
E' il primo libro di questo autore, e mi è piaciuto. E' un romanzo intenso che riesce in pieno nel descrivere l'angoscia personale e renderla "universale".
(Mi ha lasciato però un po' perplesso l'intervista all'autore nel prologo, che è messa lì un po' a casaccio, senza riferimenti su quando e come sia data l'intervista, se è reale, e perché poi nel prologo, boh)