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A review by doma_22
Il bambino bugiardo by S.K. Tremayne
5.0
Questo è il secondo libro dello stesso genere per questo mese.
E completamente diverso. Qui abbondano le descrizioni sia dei luoghi che dei personaggi, il loro vissuto e il presente con i loro pensieri.
Anche questo libro mi ha intrigato tantissimo e, devo essere sincera, ad un certo punto mi ha spaventata.
Quando la storia è quasi alla fine, si comprende come andrà avanti, la descrizione della casa, buia e isolata... mi ha fatto paura. Io odio stare al buio e leggere nelle stesse condizioni, cioè di notte con pochissima luce quelle pagine...che dire, mi è venuta l'ansia ma non riuscivo a smettere di leggere!
Credo proprio che se un libro ti faccia provare queste emozioni sia scritto proprio bene!
Jamie, il bambino "bugiardo", ogni tanto mi è stato antipatico, il suo carattere mutevole, a volte bisognoso di affetto, altre "irritante" col suo prolungato silenzio, è altrettanto al centro della storia tanto quanto Rachel, la nuova moglie di David.
Anche lei "nasconde" un passato tormentato ma che sembrava ormai lontano... la nuova vita completamente diversa, il matrimonio, la nuova casa, tutto sembra allontanarla da quel passato, poi piano piano piccoli eventi ed episodi, la rimandano indietro e la paura prende il sopravvento su di lei.
Il finale sembra scontato ma poi ...il colpo di scena per un finale, come dire, "migliore"!
Ho già adocchiato un altro romanzo di questo scrittore, lo leggerò sicuramente!
VISUAL CHALLENGE UPGRADE: 2_acqua
E completamente diverso. Qui abbondano le descrizioni sia dei luoghi che dei personaggi, il loro vissuto e il presente con i loro pensieri.
Anche questo libro mi ha intrigato tantissimo e, devo essere sincera, ad un certo punto mi ha spaventata.
Quando la storia è quasi alla fine, si comprende come andrà avanti, la descrizione della casa, buia e isolata... mi ha fatto paura. Io odio stare al buio e leggere nelle stesse condizioni, cioè di notte con pochissima luce quelle pagine...che dire, mi è venuta l'ansia ma non riuscivo a smettere di leggere!
Credo proprio che se un libro ti faccia provare queste emozioni sia scritto proprio bene!
Jamie, il bambino "bugiardo", ogni tanto mi è stato antipatico, il suo carattere mutevole, a volte bisognoso di affetto, altre "irritante" col suo prolungato silenzio, è altrettanto al centro della storia tanto quanto Rachel, la nuova moglie di David.
Anche lei "nasconde" un passato tormentato ma che sembrava ormai lontano... la nuova vita completamente diversa, il matrimonio, la nuova casa, tutto sembra allontanarla da quel passato, poi piano piano piccoli eventi ed episodi, la rimandano indietro e la paura prende il sopravvento su di lei.
Il finale sembra scontato ma poi ...il colpo di scena per un finale, come dire, "migliore"!
Ho già adocchiato un altro romanzo di questo scrittore, lo leggerò sicuramente!
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