A review by eemmaareads
La casa delle voci by Donato Carrisi

5.0

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/ 5 ⭐️
< Per imparare a vivere devi imparare a morire. >

< Per un bambino, la famiglia è il posto più sicuro del mondo. O il più pericoloso. >

Pazzesco, enigmatico. Non so come descriverlo se non con queste parole. È stato il mio primo thriller psicologico e ho iniziato subito con il botto.
Durante il libro ci sono state diverse scoperte, diversi misteri, che quando però credi di aver capito tutto il libro te lo smentisce e te ne crea un altro.
Lo consiglio tantissimo, probabilmente prenderò anche gli altri libri di Carrisi e non vedo l’ora.
Passiamo ai bullet points!

- MISTERO: 5/5 davvero. Questo è l’inquietudine e il mistero fatto a libro. Ti coinvolge veramente tanto e ti fa divorare il libro.

- PERSONAGGI: Gerber mi ha letteralmente introdotta nel mondo dell’ipnosi e me ne ha fatta innamorare. È stato un personaggio che ho amato fin da subito, inizialmente forte e sicuro di sé e alla fine ha ceduto, facendosi aiutare.

Hanna anche l’ho amata: inquietante, misteriosa, astuta. Mi ha come ‘ipnotizzata’ con il suo carattere e il modo di fare. Mi ha stravolto la realtà della sua storia e non me lo aspettavo per niente.

- FINALE: Non me lo sarei mai aspettata davvero. Non posso praticamente dire nulla perché anche solo una parola potrebbe farvi capire il finale. Dico solo che sto ancora metabolizzando tutto.