A review by giuli_lec
La chiesa della solitudine by Grazia Deledda

adventurous challenging dark emotional inspiring sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

Grazia Deledda, una delle donne che mi rendono orgogliosa di essere sarda. Questo ultimo romanzo, del 1936, ha per protagonista Maria Concezione, malata di tumore, proprio come l'autrice.

Concezione incarna la tipica donna sarda: testarda, risoluta, marmorea, nella sua decisione di voler star sola. Tenendo nascosta la gravità del proprio male a tutti, rifiuta le numerose proposte di matrimonio combinato che la accerchiano e braccano, come una cerbiatta in trappola. Con tutte le sue forze, resiste e difende la sua libertà, contestando il fatto che una donna debba per forza sposarsi. Una vera femminista risoluta nel bel mezzo della Sardegna rurale e selvaggia.

"Tutto va bene quando c'è l'amore: null'altro conta, nella vita, poiché la vita stessaè l'essenza, il principio e la fine dellamore".

La chiesta della solitudine è un'opera in cui viene affrontato il dolore di una malattia e di un amore finito tragicamente e di uno nuovo, per il forestiero Aroldo, volutamente negato.

Una storia breve, triste, con personaggi caratteristici, che ti rapisce dalle prime pagine e che non riesci più, una volta iniziata, ad abbandonare.