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lettore_sopravvalutato 's review for:
Il bazar dei brutti sogni
by Stephen King
Il mercatino dei ripescaggi tattici
"Odio il preconcetto secondo cui non sarebbe possibile trattare un argomento senza averne avuto un'esperienza diretta, e non solo perché questo mette un limite all'immaginazione umana[...]. Un simile pregiudizio suggerirebbe anche, infatti, che immedesimarsi è possibile solo fino a un certo punto. Mi rifiuto di accettarlo, perché starebbe a significare che i cambiamenti sono fuori dalla nostra portata."
Una raccolta di racconti è per definizione incostante nel materiale che propone. I differenti momenti in cui nascono le idee, le tempistiche dedicate alla maturazione del racconto e la decisione di accorpare una novella piuttosto che l'altra sono tutti elementi che concorrono alla percezione finale del lettore. Christine e Buick 8 sono la base per il primo racconto; Ur, comunque capace di ritagliarsi una sua autonomia più che buona, è molto debitore nei confronti de La zona morta, 22/11/63 e Le terre desolate; Il piccolo dio verde del dolore è una rielaborazione più kitsch del capolavoro di Friedkin; Io seppellisco i vivi, gradevolissimo nel soggetto, non può che rievocare il racconto che dà il titolo alla raccolta Tutto è fatidico. Un po' di mestiere e un po' di riciclaggio, King riesce a confezionare un tomo tutto sommato scorrevole e d'intrattenimento, seppur derivativo e piuttosto anonimo. Gli antichi fasti sono davvero lontani.
Miglio 81 3★
Premium Harmony 2★
Una rissa per Batman e Robin 4★
La duna 2★
Il bambino cattivo 4★
Una morte 3★
La chiesa d'ossa 2★
Morale 3★
Aldilà 3.5★
Ur 4★
Herman Houwk è ancora vivo 2★
Giù di corda 2★
Blocco Billy 2★
Mister Yummy 2★
Tommy 2★
Il piccolo dio verde del dolore 3★
Quell'autobus è un altro mondo 1★
Io seppellisco i vivi 3.5★
Fuochi d'artificio ubriachi 3★
Tuono estivo 3.5★
"Odio il preconcetto secondo cui non sarebbe possibile trattare un argomento senza averne avuto un'esperienza diretta, e non solo perché questo mette un limite all'immaginazione umana[...]. Un simile pregiudizio suggerirebbe anche, infatti, che immedesimarsi è possibile solo fino a un certo punto. Mi rifiuto di accettarlo, perché starebbe a significare che i cambiamenti sono fuori dalla nostra portata."
Una raccolta di racconti è per definizione incostante nel materiale che propone. I differenti momenti in cui nascono le idee, le tempistiche dedicate alla maturazione del racconto e la decisione di accorpare una novella piuttosto che l'altra sono tutti elementi che concorrono alla percezione finale del lettore. Christine e Buick 8 sono la base per il primo racconto; Ur, comunque capace di ritagliarsi una sua autonomia più che buona, è molto debitore nei confronti de La zona morta, 22/11/63 e Le terre desolate; Il piccolo dio verde del dolore è una rielaborazione più kitsch del capolavoro di Friedkin; Io seppellisco i vivi, gradevolissimo nel soggetto, non può che rievocare il racconto che dà il titolo alla raccolta Tutto è fatidico. Un po' di mestiere e un po' di riciclaggio, King riesce a confezionare un tomo tutto sommato scorrevole e d'intrattenimento, seppur derivativo e piuttosto anonimo. Gli antichi fasti sono davvero lontani.
Miglio 81 3★
Premium Harmony 2★
Una rissa per Batman e Robin 4★
La duna 2★
Il bambino cattivo 4★
Una morte 3★
La chiesa d'ossa 2★
Morale 3★
Aldilà 3.5★
Ur 4★
Herman Houwk è ancora vivo 2★
Giù di corda 2★
Blocco Billy 2★
Mister Yummy 2★
Tommy 2★
Il piccolo dio verde del dolore 3★
Quell'autobus è un altro mondo 1★
Io seppellisco i vivi 3.5★
Fuochi d'artificio ubriachi 3★
Tuono estivo 3.5★