A review by pavel_nedelcu
Iperione by Friedrich Hölderlin, Giovanni Vittorio Amoretti

3.0

Prodotto della cultura del suo secolo (dentro la quale vi si inserisce perfettamente), questo romanzo è diventato oggi quasi improponibile. E tuttavia si riescono ad intravedere, tra i momenti di riflessione filosofica soffocanti per la loro densità, anche attimi di scrittura viva, elegante, classica nel senso che la parola può avere per la letteratura del Sette- Ottocento. Le note di Amoretti sono d'aiuto per la comprensione dei concetti con cui il lettore moderno non è più familiare (luoghi della Grecia antica o nomi di personaggi mitici), ma avrei forse preferito qualche riflessione più profonda sulla filosofia del tempo (idealismo tedesco) che sta alla base dell'intero libro, qualche nota sulla concezione che Hölderlin aveva dell'arte e, soprattutto, della letteratura, elementi, quest'ultimi, senza i quali mi sembra impossibile capire gran parte delle riflessioni che compaiono nel (e che, difatti, strutturano il) libro.