A review by giuls02
La città di ottone by S.A. Chakraborty

adventurous emotional mysterious sad tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.5

Mi sono immersa a capofitto ne "La Città di Ottone" lasciandomi trasportare in un mondo ricco di magia, intrighi e personaggi affascinanti. 
Nahri, la protagonista, è una ragazza che cerca di sopravvivere al Cairo, ma la sua vita prende una svolta inaspetata quando incontra Dara, un misterioso jinn. Insieme si avventurano nella leggendaria Città di Ottone, dove Nahri scopre di possedere poteri straordinari e di essere legata indissolubilmente a questa misteriosa città.
Chakraborty ha creato un mondo incredibilmente dettagliato, ispirato a culture e mitologie mediorientali. La Città di Ottone è un luogo vibrante e pericoloso, pieno di segreti e misteri. Certe descrizioni erano talmente dettagliate che mi sembrava di essere lì con Nahri nel mercato affollato pieno dell'odore delle spezie e con il calore del sole sulla pelle. 
La magia è un elemento fondamentale della storia e Chakraborty la descrive con dovizia di particolari, creando un'atmosfera davvero suggestiva. 
L'autrice esplora temi complessi come la discriminazione, la schiavitù e il colonialismo, dando vita a una storia che fa riflettere.
I personaggi sono tutti descritti molto bene ed hanno una certa tridimensionalità. 
Nahri è una protagonista forte e indipendente, che lotta per trovare il suo posto nel mondo. Dara è un jinn enigmatico e affascinante, con un passato oscuro.
I personaggi secondari sono ben sviluppati e contribuiscono a rendere la storia ancora più coinvolgente.
La trama è ricca di colpi di scena e tiene il lettore incollato alle pagine. L'azione è presente, ma c'è anche spazio per la riflessione e lo sviluppo dei personaggi.
Ammetto, però, che ho fatto un pò fatica a seguire la storia e a capire le diverse tribù, i loro costumi e con chi erano alleati o nemici. Anche a fine libro ero ancora abbastanza confusa. 
In definitiva, "La Città di Ottone" è un romanzo fantasy, con un worldbuilding immenso e complesso. Lo consiglio a tutti gli amanti dei mondi magici, delle storie avvincenti e dei personaggi complessi. Se non vi spaventa un pò di confusione iniziale, preparatevi per un viaggio indimenticabile!