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bobathefet 's review for:
Corpi celesti
by Jokha Alharthi
«E avrebbe capito che non sarebbe più stata la stessa. E che alcuni fatti che, per chi non li vive, sono “giusto un’esperienza” in realtà possono essere una malattia cronica, che non uccide ma dalla quale non si guarisce, un dolore insopportabile che non lascia scampo, che ci accompagna ovunque e può deflagrare in qualsiasi momento per ricordarci che è inutile far finta che non esista. E che il consiglio “volta pagina” è una barzelletta bella e buona.»
“Corpi celesti” è un romanzo corale che, attraverso i vari punti di vista dei protagonisti, racconta la storia di tre generazioni di una famiglia omanita.
Il romanzo parte negli anni ‘80, ma i pensieri dei personaggi spaziano nel passato e nel futuro all’interno dello stesso capitolo e di poche pagine, soddisfacendo subito la curiosità del lettore.
Padroneggiano sicuramente le donne, con i loro sogni, i loro amori e le loro delusioni. Ciascuna lotta a modo proprio per realizzare le proprie aspirazioni, scontrandosi poi con la dura realtà della vita.
Ho iniziato questa novità Bompiani per conoscere meglio l’Oman, un paese di cui non sapevo veramente nulla, e le mie aspettative non sono state deluse. Ho potuto così conoscerne le tradizioni e vedere come queste sono decadute nel corso di una generazione.
Nel libro si parla anche di violenza sessuale, abusi familiari, depressione e autismo (quest’ultimo trattato solo dal punto di vista genitoriale e per questo limitante) in termini che, purtroppo, ho trovato molto attuali anche nella nostra cultura e spero cambino SUBITO ovunque.
Un bel viaggio in un’altra cultura e in un altro tempo.
“Corpi celesti” è un romanzo corale che, attraverso i vari punti di vista dei protagonisti, racconta la storia di tre generazioni di una famiglia omanita.
Il romanzo parte negli anni ‘80, ma i pensieri dei personaggi spaziano nel passato e nel futuro all’interno dello stesso capitolo e di poche pagine, soddisfacendo subito la curiosità del lettore.
Padroneggiano sicuramente le donne, con i loro sogni, i loro amori e le loro delusioni. Ciascuna lotta a modo proprio per realizzare le proprie aspirazioni, scontrandosi poi con la dura realtà della vita.
Ho iniziato questa novità Bompiani per conoscere meglio l’Oman, un paese di cui non sapevo veramente nulla, e le mie aspettative non sono state deluse. Ho potuto così conoscerne le tradizioni e vedere come queste sono decadute nel corso di una generazione.
Nel libro si parla anche di violenza sessuale, abusi familiari, depressione e autismo (quest’ultimo trattato solo dal punto di vista genitoriale e per questo limitante) in termini che, purtroppo, ho trovato molto attuali anche nella nostra cultura e spero cambino SUBITO ovunque.
Un bel viaggio in un’altra cultura e in un altro tempo.