4.0

All'improvviso, la furia.

Carlo Piano, da cronista, ha seguito la vicenda di Donato Bilancia mentre si svolgeva. Una quindicina d'anni dopo ci torna, da romanziere. Il risultato, a mio parere, è ottimo. Quella successione di omicidi non acquista senso, leggendo questo libro. Forse perché è impossibile dare senso a una cosa del genere. Ma Piano trasforma il suo tentativo di capirci qualcosa in un grande racconto in sé, in un libro a mio parere davvero eccezionale.