A review by lilirose
Chiedi perdono by Ann-Marie MacDonald

dark emotional sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.25

 Un libro colpevolmente poco conosciuto (almeno in Italia) e che invece meriterebbe molta più risonanza. 
E' una saga familiare cupa e morbosa, in cui l'aspra bellezza delle coste della Nuova Scozia di inizio novecento si armonizza perfettamente con le vicende torbide dei personaggi.
La passione è il motore della storia, declinata in tutte le sue forme: dal desiderio malato all' amore travolgente, passando per l'estasi religiosa ed una "cupio dissolvi" di matrice mistica. Lo si potrebbe definire un libro di tentazione e redenzione, in cui tutti i protagonisti assaggiano il frutto proibito e dovranno pagare il prezzo del peccato prima di poter ritrovare la pace interiore; una definizione del genere per quanto calzante è però limitante, perché non tiene conto della tridimensionalità dei personaggi o della scrittura intensa eppure delicata dell'autrice, entrambi elementi fondamentali al pari della trama. Anche la storia con la S maiuscola fa capolino tra le pagine ed affrontiamo tanto gli orrori della vita al fronte quanto la desolazione degli anni della Grande Depressione. Peccato solo che il finale perda mordente, è una sorta di epilogo per tirare le fila che risulta tuttavia un po' troppo didascalico e sbrigativo.
In conclusione un libro imponente, spietato ma mai davvero "cattivo", che non può lasciare indifferenti.