A review by paolos
La pioggia prima che cada by Jonathan Coe

4.0

Jonathan Coe ha un talento particolare e circolare nel ripercorrere generazioni e stagioni dell'esistenza. La sua scrittura costruisce immagini con una forza morbida e seduttiva, e lo stratagemma narrativo de La pioggia prima che cada si basa forse non a caso in venti istantanee (diciannove fotografie e un ritratto) attraverso le quali la protagonista ricostruisce la sua vita, affidando a un vecchio registratore su nastro le parole, i ricordi e le emozioni che ognuno di quei frammenti iconografici suscita in lei. Ma la volontà, anzi: l'ultima volontà di Rosamond non è autoreferenzialmente introspettiva, non soltanto almeno. Arrivata alla fine dei suoi giorni, vuole raccontarsi a Imogen, la sua nipote prediletta e della quale ha perso da tempo le tracce, per raccontare Imogen a Imogen stessa. E nel racconto, legarla finalmente, indissolubilmente, al suo amore. Man mano che scorrono nelle sue mani, prendono forma nella sua voce, quelle immagini però spiegano solo il senso che Rosamond attribuisce alla sua vita, oramai fissata e trascorsa, mentre le vite di Imogen, Thea, Beatrix, Rebecca e Ruth scorrevano fuori dalla sua cornice, indipendenti nell'inevitabilità del loro destino.