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franziskagoblin 's review for:
Persuasione
by Jane Austen
Riconfermo: amo questo libro.
È così diverso da tutti gli altri libri della Austen, a tratti sembra non essere suo. Anne è un' eroina a sé stante, dolce ma con una grande forza di carattere, dotata di una femminilità così profonda da permetterle di esternarla a modo suo, e nella sua persona troviamo, insieme a tutta la storia, una sentita risonanza con la stagione autunnale. Non so perché proprio questa atmosfera mi faccia collegare così bene alla questione del tempo, trascorso, perduto, vissuto e non, ma funziona alla grande.
La storia d'amore è semplicemente divina, 8 ANNI E MEZZO RIPETO 8 ANNI E MEZZO e questi due ancora si amano.
Lo consiglio sicuramente a chi ha già letto gli altri romanzi di zia Jane, perché per godere a pieno di questa lettura si deve comprendere bene il percorso che ha portato la scrittrice a scrivere questa storia, con questi precisi personaggi dei quali, in particolare, ci viene spiegata bene la psicologia.
È una storia triste, che come da regola finisce bene, ma tutta la sofferenza di Anne si sente, esce dalle pagine e colpisce dritta nell'anima. Credo che proprio per questo il finale "e vissero tutti felici e contenti" sia così soddisfacente.
È stata una gioia rileggere questo malinconico capolavoro, grazie zia Jane.
(PS LA LETTERA DI WENTWORTH È FORSE LA COSA PIÙ ROMANTICA CHE IO ABBIA MAI LETTO)
È così diverso da tutti gli altri libri della Austen, a tratti sembra non essere suo. Anne è un' eroina a sé stante, dolce ma con una grande forza di carattere, dotata di una femminilità così profonda da permetterle di esternarla a modo suo, e nella sua persona troviamo, insieme a tutta la storia, una sentita risonanza con la stagione autunnale. Non so perché proprio questa atmosfera mi faccia collegare così bene alla questione del tempo, trascorso, perduto, vissuto e non, ma funziona alla grande.
La storia d'amore è semplicemente divina, 8 ANNI E MEZZO RIPETO 8 ANNI E MEZZO e questi due ancora si amano.
Lo consiglio sicuramente a chi ha già letto gli altri romanzi di zia Jane, perché per godere a pieno di questa lettura si deve comprendere bene il percorso che ha portato la scrittrice a scrivere questa storia, con questi precisi personaggi dei quali, in particolare, ci viene spiegata bene la psicologia.
È una storia triste, che come da regola finisce bene, ma tutta la sofferenza di Anne si sente, esce dalle pagine e colpisce dritta nell'anima. Credo che proprio per questo il finale "e vissero tutti felici e contenti" sia così soddisfacente.
È stata una gioia rileggere questo malinconico capolavoro, grazie zia Jane.
(PS LA LETTERA DI WENTWORTH È FORSE LA COSA PIÙ ROMANTICA CHE IO ABBIA MAI LETTO)