A review by bangel_ds
La tempesta by William Shakespeare

4.0

Si capisce benissimo che La Tempesta è stata scritta verso la fine della carriera di Shakespeare. I toni sono più morbidi, il ritmo meno frenetico e il finale decisamente in contrasto con le opere "giovanili" dello stesso stampo. Per questo vale la pena di leggerlo, specie dopo le altre opere dell'autore. Fornisce spunto per paragoni e riflessioni. Stranamente, mi è piaciuta più la versione italiana (avendolo letto back to back in inglese) di cui non posso fare a meno di citare: "O è lui che caca Trinculi?" e la più fine: "Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni" anche se indimenticabile è "Brave new world" della versione inglese. Il saggio alla fine (nella versione letta da me) si concentra sulla figura di Prospero e sui maghi durante l'epoca di Shakespeare e quella precedente a lui. Se vi interessa questo personaggio, il saggio si presenta piuttosto interessante.