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lilirose 's review for:
Streghe all'Opera
by Terry Pratchett
adventurous
funny
mysterious
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
Siamo arrivati al quinto volume e anche stavolta Pratchett va a segno: riesce a ricreare le atmosfere dei romanzi precedenti aggiungendovi però elementi nuovi, dando vita ad un riuscitissimo mix di familiarità e freschezza.
In questo libro le due vecchiette meno innocue della letteratura di ogni tempo se ne vanno all'Opera, dove incontreranno tenori affamati, ex produttori di formaggi e perfino un fantasma con l'hobby dell'omicidio. Come sempre, tra una battuta scanzonata e l'altra troveranno il modo di risolvere la situazione, improvvisandosi detectives e dando la caccia a un assassino. Non credevo che l'umorismo nonsense di Pratchett si adattasse bene ad un mystery, ma ho dovuto ricredermi: la trama gialla è convincente e la gestione della suspense ottima, migliore di molti gialli "puri" che si leggono in giro.
Insomma ennesimo romanzo riuscito in una serie di grande qualità ma con un altrettanto grande limite, quello che ribadisco dall'inizio: i romanzi che non si prendono sul serio io tendo a mia volta a non prenderli sul serio e quindi non mi appassionano mai fino in fondo.
In questo libro le due vecchiette meno innocue della letteratura di ogni tempo se ne vanno all'Opera, dove incontreranno tenori affamati, ex produttori di formaggi e perfino un fantasma con l'hobby dell'omicidio. Come sempre, tra una battuta scanzonata e l'altra troveranno il modo di risolvere la situazione, improvvisandosi detectives e dando la caccia a un assassino. Non credevo che l'umorismo nonsense di Pratchett si adattasse bene ad un mystery, ma ho dovuto ricredermi: la trama gialla è convincente e la gestione della suspense ottima, migliore di molti gialli "puri" che si leggono in giro.
Insomma ennesimo romanzo riuscito in una serie di grande qualità ma con un altrettanto grande limite, quello che ribadisco dall'inizio: i romanzi che non si prendono sul serio io tendo a mia volta a non prenderli sul serio e quindi non mi appassionano mai fino in fondo.