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A review by udveleo
La nazione delle piante by Stefano Mancuso
3.0
Il libro tratta temi interessanti. Riesce a trasmettere l’importanza delle piante e il loro modo di vivere. Ogni capitolo tratta qualcosa di diverso, riflettendo su temi quali le migrazioni, la collaborazione, l’evoluzione, la sopravvivenza.
Mancuso riesce a trasmettere le basi di ogni tema e condivide la sua posizione. Essendo un breve libro i temi non sono stati trattati in profondità, e questo l’ho trovato uno svantaggio; per un’introduzione leggera alla vita vegetale può essere abbastanza, ma inserire temi di attualità sociale senza dare maggiori punti di vista l’ho trovato limitante, e un errore.
L’essere umano, un termine da preferire rispetto a quello di “uomo” che utilizza Mancuso, non è un semplice animale o vegetale. Le lezioni tratte dalle piante non possono essere applicate facilmente alla società umana. È giusto riconoscere il ruolo delle piante, ma cercare di imitarle lo trovo utopico.
Un’altra critica devo rivolgerla alla soluzione di piantare alberi per superare il cambiamento climatico; Mancuso dice che questa soluzione può permetterci di mantenere i nostri stili di vita, e nel capitolo successivo sottolinea come le risorse limitate e il nostro sfruttamento delle ultime non è sostenibile. Non bastava piantare alberi? Forse avrebbe dovuto specificare meglio le sue idee su questo punto, per evitare fraintendimenti.
Mancuso riesce a trasmettere le basi di ogni tema e condivide la sua posizione. Essendo un breve libro i temi non sono stati trattati in profondità, e questo l’ho trovato uno svantaggio; per un’introduzione leggera alla vita vegetale può essere abbastanza, ma inserire temi di attualità sociale senza dare maggiori punti di vista l’ho trovato limitante, e un errore.
L’essere umano, un termine da preferire rispetto a quello di “uomo” che utilizza Mancuso, non è un semplice animale o vegetale. Le lezioni tratte dalle piante non possono essere applicate facilmente alla società umana. È giusto riconoscere il ruolo delle piante, ma cercare di imitarle lo trovo utopico.
Un’altra critica devo rivolgerla alla soluzione di piantare alberi per superare il cambiamento climatico; Mancuso dice che questa soluzione può permetterci di mantenere i nostri stili di vita, e nel capitolo successivo sottolinea come le risorse limitate e il nostro sfruttamento delle ultime non è sostenibile. Non bastava piantare alberi? Forse avrebbe dovuto specificare meglio le sue idee su questo punto, per evitare fraintendimenti.