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A review by francesca_felicia
L'iguana by Anna Maria Ortese, Henry Martin
4.0
Il viaggio del lettore comincia da Milano dove fa la conoscenza del protagonista di questa fiaba. Si tratta del conte Aleardo, detto Daddo, un giovane architetto appartenere all’alta società lombarda. Egli, nato e cresciuto nell’agiatezza più totale, ignora completamente il mondo reale e, nonostante ciò, come si vede nel corso dell’opera, a modo suo si dimostra estremamente umano e compassionevole.
All’inizio di questo romanzo, che appartiene a più generi contemporaneamente (realismo magico, avventura, critica sociale), Daddo, per volontà della madre e per fare un favore ad Adelchi, un editore suo amico, si imbarca alla volta di terre da acquistare e in cui scovare libri “folkloristici” da pubblicare in patria. Il viaggio lo porterà sulle sponde dell’isola di Ocaña, situata di fronte alle coste del Portogallo. Da qui sogno e realtà cominciano a confondersi, anche se il lettore ne prenderà piena coscienza soltanto verso la fine del libro.
All’inizio di questo romanzo, che appartiene a più generi contemporaneamente (realismo magico, avventura, critica sociale), Daddo, per volontà della madre e per fare un favore ad Adelchi, un editore suo amico, si imbarca alla volta di terre da acquistare e in cui scovare libri “folkloristici” da pubblicare in patria. Il viaggio lo porterà sulle sponde dell’isola di Ocaña, situata di fronte alle coste del Portogallo. Da qui sogno e realtà cominciano a confondersi, anche se il lettore ne prenderà piena coscienza soltanto verso la fine del libro.