Take a photo of a barcode or cover
Le pecore di Glennkill indagano sulla misteriosa morte del loro pastore. Geniale, eh? Trattenete l'entusiasmo perché non basta una premessa simpatica per renderlo un bel libro.
Il problema è che le pecore sono pecore («Ma va'?»), ovvero non sono molto sveglie, hanno una visione limitata della realtà e una pessima memoria, possono indagare soltanto origliando conversazioni che casualmente hanno luogo dove sono presenti anche loro e in cui vengono casualmente svelati un po' alla volta dettagli utili, e per finire devono un attimo ingegnarsi per far capire agli umani l'identità dell'assassino.
Come giallo è misero, come libro umoristico non fa ridere, ha un ritmo altalenante e sarebbero da tagliare almeno duecento pagine. Durante la lettura l'ho trovato a tratti noioso ma tutto sommato leggibile. Se ci ripenso adesso, invece, mi prende un fortissimo senso di irritazione per il tempo perso.
Quando mi sono accorto che sulla copertina c'era un batuffolo di ovatta la mia prima reazione è stata: «Ma cos'è questo schifo?!» Poi ho pensato fosse una bella trovata.
Con il libro in sé è successo esattamente l'opposto: all'inizio ho pensato fosse una bella trovata, alla fine mi sono chiesto cos'è questo schifo.
Il problema è che le pecore sono pecore («Ma va'?»), ovvero non sono molto sveglie, hanno una visione limitata della realtà e una pessima memoria, possono indagare soltanto origliando conversazioni che casualmente hanno luogo dove sono presenti anche loro e in cui vengono casualmente svelati un po' alla volta dettagli utili, e per finire devono un attimo ingegnarsi per far capire agli umani l'identità dell'assassino.
Come giallo è misero, come libro umoristico non fa ridere, ha un ritmo altalenante e sarebbero da tagliare almeno duecento pagine. Durante la lettura l'ho trovato a tratti noioso ma tutto sommato leggibile. Se ci ripenso adesso, invece, mi prende un fortissimo senso di irritazione per il tempo perso.
Quando mi sono accorto che sulla copertina c'era un batuffolo di ovatta la mia prima reazione è stata: «Ma cos'è questo schifo?!» Poi ho pensato fosse una bella trovata.
Con il libro in sé è successo esattamente l'opposto: all'inizio ho pensato fosse una bella trovata, alla fine mi sono chiesto cos'è questo schifo.