carmenna 's review for:

Quo Vadis? by Henryk Sienkiewicz
5.0

Ammetto di aver intrapreso la lettura di Quo vadis? in un momento di profonda astinenza da libri; il capolavoro -ora posso con ragione chiamarlo così- di Sienkiewicz era da anni ospite di una delle librerie di casa senza aver mai suscitato il minimo interesse da parte mia.
Mi aspettavo un polpettone didascalico con pagine pesanti quanto mattoni, ed invece mi sono dovuta ricredere.
La Roma di Nerone è rappresentata in modo affascinante; la lettura risulta piacevole; ai personaggi è dato il giusto spessore, ed è interessante essere "spettatori" delle dinamiche interpersonali del tempo.
Ho trovato sorprendente -seppur terribile, considerando anche che si tratta di un episodio realmente accaduto- la descrizione dei supplizi subiti dai cristiani nell'arena; emozionante e commovente l'immagine del padre che, coperto di pelli d'animali per essere più "appetibile" per i leoni, stringe a sè il figlioletto...
come pur emozionante risulta la descrizione dell'incendio di Roma, e la ricerca di Vinicio tra i vicoli in fiamme e la disperazione del popolo.
Molto molto piacevole la figura di Petronio, balzato dai libri di letteratura del liceo direttamente tra le pagine di Sienkiewicz, che ce lo presenta tristemente ironico, consapevole, eppur profondamente amante della vita -tanto da volerla lasciare a modo suo-, facendolo risultare uno dei personaggi più gradevoli del libro. (http://iltesorodicarta.blogspot.it/2008/07/quo-vadis.html)