A review by slammy90
Gone, Gone, Gone by Hannah Moskowitz

3.0

Sono perplessa. Molto perplessa!!
Ho letto lodi sperticate su questa autrice, sono impazzita a cercare il suo libro "Break", che era sulla bocca di tutti e quando finalmente leggo un suo libro, mi ritrovo con una buona idea, buoni personaggi a livello potenziale e uno sviluppo che in più di un'occasione mi ha fatto storcere il naso.
L'ho finito solo perché era breve e perché speravo davvero succedesse qualcosa! E invece no ._.
Certe parti sono addirittura pruriginose e mi è presa voglia di menare le mani..
Craig, il protagonista mi ha davvero davvero fatto antipatia. E non so nemmeno dare un motivo, perché povera stella è una persona che chiaramente ha dei problemi da risolvere: la sua insonnia, il suo bisogno insormontabile di avere a fianco QUATTORDICI animali. le questioni con l'ex fidanzato.. Eppure tutti i suoi vaneggiamenti e le sue azioni mi hanno fatto perdere la pazienza!
Lio di contro l'ho trovato parecchio sciapo e inutile. La storia è narrata dal POV di Craig e Lio, ma mentre il primo qualche reazione/emozione me l'ha suscitata, il secondo mi ha lasciato fredda, non è riuscita per niente a coinvolgermi.
La trama è debole, è furba e meschina: non basta mettere in mezzo l'attacco alle Torri Gemelle e la malattia per fare un buon libro! Anzi, non è nemmeno corretto! E poi, no, non ha senso..
Vogliamo parlare delle sparatorie a cui assistono Lio e Craig e che fanno impazzire la cittadina?! Ma stiamo parlando sul serio?!
Sarà che sono una disillusa, disincantata e cinica, ma a me questa storia puzza di imbroglio bello e buono. "Ma sì, freghiamo i lettori con due,tre elementi strappalacrime, con personaggi che fanno tenerezza, con una storia improbabile! Tanto ci cascheranno tutti!". Ennò, Hanna, a me non freghi!