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A review by fr_eddie
Dolores Claiborne by Stephen King
3.0
3,75 Vera sei una patatona (tranne quando ti metti a lanciare merda sui muri)
Se volete leggere il libro, ecco dei tw: feci (come avete capito da sopra), pedofilia, incesto. E ovviamente non leggete questa recensione che per me gli spoiler sono pane.
Questa è la storia (o, per meglio dire, il monologo) di Dolores Claiborne, anziana donna che deve discolparsi dall'accusa di aver ucciso la donna di cui si curava da ben quarantaquattro anni. E già che c'è, decide di parlare anche di un delitto realmente accaduto trent'anni prima, anche perché, a sessanta quattro anni, quando ti ricapita a deporre in questura.
King sa come far procedere il filo di una storia, questo glielo devo dare: Dolores che per raccontare la sua vita decide di partire da metà non mi convinceva, però questo libro più o meno l'ho mangiato. Visto che non c'erano capitoli, ogni volta volevo arrivare alla fine di un aneddoto, però Stephen lanciava le basi per qualcos'altro e non ho potuto resistere.
Vera è una patatona, molto probabilmente con un disturbo ossessivo compulsivo (spiegate tutte le cose che voleva perfettamente) e onestamente, anche se l'ho odiata per quando decideva di lanciare merda sui muri la capisco. Sapere di essere la causa della morte del marito e dei figli, non avendo controllo del suo corpo la maggior parte del tempo a causa dei colpi apoplettici, assediata da questi terrori notturni, piena di vergogna perché da donna forte e indipendente deve dipendere da Dolores per fare i bisogni. Sarà anche pazza, ma le voglio bene.
Dolores assoluta girl boss, anche perché Joe se lo meritava mille volte. Molto carini gli accenni a "Il gioco di Gerald". Chi non ha letto quel libro probabilmente penserà che Dolores stia impazzendo, però a me son piaciuti abbastanza.
Lo consiglierei? Sì, scorrevole e interessante, il rapporto tra Vera e Dolores bellissimo, soprattutto quando sono entrambe vecchie e fragili. E soprattutto c'è un finale felice per Dolores, quindi yey.
Se volete leggere il libro, ecco dei tw: feci (come avete capito da sopra), pedofilia, incesto. E ovviamente non leggete questa recensione che per me gli spoiler sono pane.
Questa è la storia (o, per meglio dire, il monologo) di Dolores Claiborne, anziana donna che deve discolparsi dall'accusa di aver ucciso la donna di cui si curava da ben quarantaquattro anni. E già che c'è, decide di parlare anche di un delitto realmente accaduto trent'anni prima, anche perché, a sessanta quattro anni, quando ti ricapita a deporre in questura.
King sa come far procedere il filo di una storia, questo glielo devo dare: Dolores che per raccontare la sua vita decide di partire da metà non mi convinceva, però questo libro più o meno l'ho mangiato. Visto che non c'erano capitoli, ogni volta volevo arrivare alla fine di un aneddoto, però Stephen lanciava le basi per qualcos'altro e non ho potuto resistere.
Vera è una patatona, molto probabilmente con un disturbo ossessivo compulsivo (spiegate tutte le cose che voleva perfettamente) e onestamente, anche se l'ho odiata per quando decideva di lanciare merda sui muri la capisco. Sapere di essere la causa della morte del marito e dei figli, non avendo controllo del suo corpo la maggior parte del tempo a causa dei colpi apoplettici, assediata da questi terrori notturni, piena di vergogna perché da donna forte e indipendente deve dipendere da Dolores per fare i bisogni. Sarà anche pazza, ma le voglio bene.
Dolores assoluta girl boss, anche perché Joe se lo meritava mille volte. Molto carini gli accenni a "Il gioco di Gerald". Chi non ha letto quel libro probabilmente penserà che Dolores stia impazzendo, però a me son piaciuti abbastanza.
Lo consiglierei? Sì, scorrevole e interessante, il rapporto tra Vera e Dolores bellissimo, soprattutto quando sono entrambe vecchie e fragili. E soprattutto c'è un finale felice per Dolores, quindi yey.