A review by namelesssam_
Il sangue della veggente by Lisa Bilotti

5.0

Avevo detto che non avrei più dato cinque stelle dopo The Circus Infinite, ma è palese che mentissi. Lisa Bilotti ha scritto un romanzo magnifico, originale, magico e malinconico e io me ne sono innamorata.

Lo stile di Lisa è pulito e intenso. Permette al lettore di seguire la storia come se fosse un film, di avere immagini che scorrono indisturbate e personaggi che prendono vita. Sono creature fallibili, egoiste e presuntuose. Sono esseri umani che cercano di sopravvivere e che sono affiancati da divinità in cui non ripongono completamente fiducia. Si pongono domande, contano sulle loro forze.
Lisa descrive alla perfezione come si evolve una società, in particolare quando gli uomini scoprono il potere dietro le loro azioni e pensieri, sia nell'individualità sia nel gruppo.

Di tutto il romanzo, la mia parte preferita è stata l'ambientazione: vivida, suggestiva, con un'atmosfera che si sentiva addosso. Magica, che mi ha impedito di interrompere la lettura se non quando proprio inevitabile. Mi è sembrato di essere parte integrante della storia, di vivere al fianco del popolo di cui ci parla; ho sofferto, mi sono sorpresa, ho nutrito dubbi, mi sono abbattuta e arrabbiata assieme a loro. Ma ho anche provato stupore, forza, affetto.

Lisa ha avuto delicatezza nel raccontare una storia cruda, fatta di sopravvivenza e di guerre fisiche ma anche spirituali. C'è materiale sul quale riflettere e c'è un'aura incantata che permea ogni pagina. Il finale è stato il colpo di scena per eccellenza, quello fra i tanti molto più che ben riuscito. Ho amato tutto e non vedo l'ora di leggere altro di suo. Per me Lisa è stata la scoperta del 2022 e la sua storia va recuperata a ogni costo.