A review by valarryia
Zazie nel metró by Raymond Queneau

3.0

Nonostante questo libro mi sia effettivamente piaciuto e lo abbia considerato assai esilarante in vari punti, non posso negare che la lettura di questo brevissimo romanzo mi abbia messa in particolare difficoltà. La trama è assolutamente intrigante, i bislacchi personaggi che si susseguono tra queste 141 pagine sono indubbiamente interessanti, ma il linguaggio utilizzato dall'autore risulta essere un vero e proprio ostacolo per la comprensione delle vicende narrate. Si sa, Queneau è lo scrittore che ama (passatemi il termine) 'abbuffarsi' con la lingua, sperimentare con ciò che riguarda la comunicazione scritta e dare vita a nuove e colorite parole. Questo suo continuo 'giocare' con la lingua, se da un lato rende le sue opere assai particolari e vivaci, dall'altro svantaggia la fluidità della lettura, che si rivela assai ostica, difficile da 'digerire'. Per questo motivo ho deciso di dare 3 stelline a Zazie nel metrò: nonostante abbia adorato l'originalità della trama, delle scene e dei personaggi creati dalla folle mente di Queneau, il linguaggio utilizzato risulta essere troppo sperimentale per essere apprezzato da un lettore che intende affrontare una lettura di semplice piacere.