A review by biondeletture
Non avevo capito niente by Diego De Silva

3.0

A tratti originale, a tratti ci va giù pesante.
Risate, sorrisi tirati, noia. C'è tutto.
Però si legge piacevolmente, è scritto in modo molto coinvolgente. Anche se certi passaggi sono superflui, nell'insieme è scorrevole.

Come quelle scosse di terremoto, lievissime e lontane, che non sei neanche sicuro di averle sentite ma già guardi il lampadario.

Il principio è teorico, l'insistenza no.

Mi sa che è questo il mio limite: mi mancano le conclusioni, nel senso che ho l'impressione che niente finisca mai veramente.

Se non hai paura di una cosa, allora quella cosa impara a stare lontana da te, perchè capisce che più di tanto non riesce a danneggiarti.

Dicono che la felicità si trovi nelle piccole cose, sapeste l'infelicità.

E' una cosa difficilissima essere disinvolti in mezzo alla gente.

Mi domando perchè le decisioni si debbano sempre prendere su due piedi. La risposta è semplice: perchè è così che si decide. Chi si concede del tempo per decidere sta solo rinviando il momento.

Non si sa mica quali sono le cose fondamentali. Non si sa mai esattamente dove siano. Si spostano, le cose fondamentali: è così che ti fregano.

Spesso la gente non ha le emozioni chiare, altro che le idee.

Era questo che faceva la musica rock quando esisteva: dava del tu alla realtà.

Quando uno si innamora non è mica tanto convinto che quello che gli sta succedendo sia vero.