A review by dory_a
Goldilocks: Wanted Dead or Alive by Chris Colfer

adventurous funny relaxing medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

3.5

Le Foreste dei Nani sono l'unico luogo rimasto della Terra delle Storie a non essere ancora sotto il controllo di nessuno: essendo la dimora della maggior parte dei criminali - ma non solo - delle Terre, nessuno ha mai pensato di conquistarlo; le cose però stanno per cambiare: re Azzurro ha infatti deciso di espandere il suo regno e ha messo gli occhi proprio sulle Foreste dei Nani, convinto che si tratti di una conquista facile. Non si aspetta che i suoi abitanti, in primis Riccioli d'Oro, lotteranno con le unghie e con i denti pur di non perdere la propria casa.

La Terre delle Storie è senza dubbio una delle saghe che ho apprezzato di più negli ultimi anni (ma non solo), per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sull'uscita di eventuali nuovi volumi, spin-off, companion novels, etc; di recente è stato appunto pubblicato Goldilocks: Wanted Dead or Alive, un graphic novel ambientato molto prima de L’incantesimo del desiderio - il primo volume de La terra delle Storie - con protagonista Riccioli d'Oro, uno dei personaggio che più ho apprezzato nella serie madre, per cui non potevo assolutamente farmelo scappare! Tutto sommato, Goldilocks: Wanted Dead or Alive non mi è dispiaciuto e ha sicuramente tanti lati positivi, allo stesso tempo però mi duole ammettere di essere rimasta un po' delusa da questo graphic novel.

Innanzitutto, va detto che sebbene Goldilocks: Wanted Dead or Alive porti appunto il nome di Riccioli d'Oro, in realtà non si concentra solo ed esclusivamente su di lei ma su vari personaggi (chi più, chi meno) vista la trama però non poteva che essere così: le Foreste dei Nani ed i suoi abitanti si trovano improvvisamente in pericolo a causa delle manie di grandezza (e di conquista) di Re Azzurro e sono quindi costretti a lottare per la propria sopravvivenza ma anche per non farsi portare via quella che, nel bene e nel male, è diventata la loro casa; naturalmente, il ruolo di Riccioli d'Oro in tutto questo è fondamentale ma nel corso del graphic novel fanno la loro apparizione e danni il loro essenziale contributo tanti personaggi (sia vecchi che nuovi). In generale comunque, la storia contenuta in Goldilocks: Wanted Dead or Alive è molto semplice e non riserva grandi sorprese - soprattutto a chi ha già letto la Terra delle Storie - ciò non toglie però che si tratti di una storia coinvolgente ed importante, senza contare che attraverso di essa Chris Colfer trasmette dei messaggi molto significativi che per quanto possano sembrare triti e ritriti vale sempre la pena ripetere.

Per quanto riguarda i personaggi invece, ribadisco che Riccioli d'Oro rientra sicuramente tra i miei personaggi preferiti della Terra delle Storie e non mi ha affatto delusa nemmeno in Goldilocks: Wanted Dead or Alive: nel graphic novel conosciamo un po' meglio il suo passato, in particolare com'è finita nelle Foreste dei Nani, com'è stata la sua vita da allora, quali sono le sue paure, quali i suoi sogni, etc. Nel corso della storia viene posta una grande attenzione sulla sua forza ma se questo personaggio mi piace così tanto è perché ad essere messe in mostra sono anche le sue debolezze e la sua vulnerabilità, che la fanno quindi apparire come un personaggio a tutto tondo. Di Goldilocks: Wanted Dead or Alive comunque ho particolarmente apprezzato il percorso della sua protagonista e la consapevolezza che acquisisce rispetto a determinate cose.

Il resto dei personaggi invece, devo ammettere che non mi ha colpito più di tanto, né dei vecchi né dei nuovi: da Jack, per esempio, mi aspettavo grandi cose ma alla fine sono rimasta alquanto delusa anche se comunque va riconosciuto che si vede poco, lo stesso discorso però vale anche per gli altri personaggi già noti ed apparsi in volumi precedenti sebbene in questo caso non rientrassero tra i miei preferiti quindi la delusione non è stata poi molto cocente. Per quanto riguarda i nuovi personaggi invece, nel graphic novel vengono introdotti per la prima volta alcuni personaggi delle fiabe, delle favole e della tradizione popolare ed è sempre interessante vedere l'interpretazione di Chris Colfer, che non ha decisamente perso l'abilità di far suoi questi personaggi già noti al pubblico senza però stravolgerli completamente, di dargli una nuova vita e/o nuove storie che siano comunque fedeli ed in linea con la loro caratterizzazione e le loro origini.

Passando alla parte grafica, ho adorato i colori - molto accesi ed allegri, perfetto per questo graphic novel - lo stile in sé invece, pur non essendo uno dei miei preferiti, non mi è dispiaciuto; in particolare sono rimasta molto colpita dalle scene d'azione che per quanto mi riguarda nei graphic novel sono sempre molto difficili da rappresentare ed infatti le trovo spesso confusionarie, nel caso di Goldilocks: Wanted Dead or Alive invece le ho trovate tutte molto chiare e sono riuscita ad immaginarmi i movimenti e le mosse dei vari personaggi senza nessuna difficoltà.

Alla fine però ho deciso di dare - tecnicamente - solo 3 stelline e mezzo a Goldilocks: Wanted Dead or Alive perché comunque ci sono alcune cose che non mi hanno fatto particolarmente impazzire. Innanzitutto, proprio perché il graphic novel porta il suo nome ero convinta che fosse dedicato principalmente a lei, con una storia concentrata su di lei e non sulle Foreste dei Nani in generale e su i suoi abitanti e certo rispetto a tutti gli altri personaggi a Riccioli d'Oro viene dedicato molto più spazio e abbiamo pure vari flashback che ci permettono di scoprire il suo passato per cui non c'è dubbio che sia la protagonista indiscussa di Goldilocks: Wanted Dead or Alive ma comunque le mie aspettative erano molto diverse. Oltre a ciò, non mi è piaciuta nemmeno la superficialità con cui Chris Colfer ha deciso di affrontare alcuni character development ed alcune relazioni: i personaggi cambiano idea di punto in bianco, senza che prima ci sia stato un momento, un evento, una realizzazione che possa averli spinti a pensarla diversamente, per quanto riguarda le relazioni invece mi riferisco principalmente a quella di Riccioli d'Oro e Jack che in questo graphic novel mi hanno delusa parecchio, dato che non solo i due passano relativamente poco tempo insieme ma l'evoluzione del loro rapporto è pure molto affrettata. Il fatto che Goldilocks: Wanted Dead or Alive sia pensato per un pubblico di lettori giovani non può di certo rappresentare una scusa o una giustifica per quanto riguarda questi difetti. Infine, devo ammettere che verso la fine il graphic novel stava diventando un po' ripetitivo e se Chris Colfer non avesse concluso la storia al momento giusto sono sicura che sarebbe diventato proprio noioso.

Tralasciando questi difetti comunque, a Goldilocks: Wanted Dead or Alive è piaciuto ed infatti se Chris Colfer dovesse mai scrivere e pubblicare un eventuale sequel lo leggerei con molto piacere!