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A review by saradallapalma
Ruin and Rising by Leigh Bardugo
adventurous
dark
sad
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? N/A
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
Questo libro è stato strano, non ho altre parole per definirlo.
La storia di Alina finisce in una maniera aspettata per una trilogia fantasy ma al tempo stesso l'ho trovata un po' troppo happy ending. E' possibile che a parlare sia il mio essere super sadica. O forse il fatto che ci sia uno dei miei cliché che odio di più.
In quest'ultimo libro succedono tante cose, ma al tempo stesso avevo la sensazione che non stesse succedendo nulla di eclatante. C'è stato un bel colpo di scena che non avevo per nulla contemplato, però al tempo stesso il tutto è stato rovinato dal sopracitato cliché che odio.
I personaggi sono leggermente migliorati. Ho trovato tutti quanti più cazzuti e pronti alla lotta e ciò mi è decisamente piaciuto. Sono anche tornata ad apprezzare il mio bimbo Mal e ho amato tantissimo Nikolai, in ogni sua forma. Anche Alina mi è piaciuta molto di più in questo libro che negli altri due, forse perché c'è stata una sua versione ancora più introspettiva.
In generale, è una trilogia carina e che si può leggere ma senza troppe aspettative di epicità. Sono felice di aver avuto alcune gioie, in particolare nel campo delle ship!
Sono ancora indecisa se leggere King of Scars, se qualcuno lo ha già letto mi faccia sapere.
La storia di Alina finisce in una maniera aspettata per una trilogia fantasy ma al tempo stesso l'ho trovata un po' troppo happy ending. E' possibile che a parlare sia il mio essere super sadica. O forse il fatto che ci sia uno dei miei cliché che odio di più.
In quest'ultimo libro succedono tante cose, ma al tempo stesso avevo la sensazione che non stesse succedendo nulla di eclatante. C'è stato un bel colpo di scena che non avevo per nulla contemplato, però al tempo stesso il tutto è stato rovinato dal sopracitato cliché che odio.
I personaggi sono leggermente migliorati. Ho trovato tutti quanti più cazzuti e pronti alla lotta e ciò mi è decisamente piaciuto. Sono anche tornata ad apprezzare il mio bimbo Mal e ho amato tantissimo Nikolai, in ogni sua forma. Anche Alina mi è piaciuta molto di più in questo libro che negli altri due, forse perché c'è stata una sua versione ancora più introspettiva.
In generale, è una trilogia carina e che si può leggere ma senza troppe aspettative di epicità. Sono felice di aver avuto alcune gioie, in particolare nel campo delle ship!
Sono ancora indecisa se leggere King of Scars, se qualcuno lo ha già letto mi faccia sapere.