A review by laiepi
Accabadora by Michela Murgia

5.0

Mi sono affezionata molto a Bonaria Urrai più che alla giovane Maria, in cui ho rivisto la mia di "zia" di cui sono stata "figlia d'anima" e che come Tzia Bonaria è stata uno dei pilastri della mia giovinezza.
Attraverso una grande precisione delle emozioni Michela Murgia dosa ogni parola, ogni figura immergendoci in un contesto culturale e sociale diverso (eppure ho ritrovato tradizioni e credenze del mio Salento) conducendoci per mano in questo mondo toccando tematiche universali e dolorose come la perdita, i figli per scelta, il dramma del dolore fisico, l’eutanasia.

I became very fond of Bonaria Urrai more than the young Maria, in whom I saw my "aunt" again, of whom I was the "soul child" and who, like Tzia Bonaria, was one of the pillars of my youth.
Through great precision of emotions, Michela Murgia measures every word, every figure, immersing us in a different cultural and social context (and yet I have rediscovered the traditions and beliefs of my Salento), leading us by the hand into this world, touching on universal and painful themes such as loss, children by choice, the drama of physical pain, euthanasia.