A review by ilaria_m
A Rivalry of Hearts by Tessonja Odette

emotional funny lighthearted medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dramma:  💧.5
Sugar: 🧁🧁🧁
Spice: 🌶️🌶️🌶️

Trope: Rivals to lovers - gaslamp fantasy - fae - forced proximity - bet - slow burn

Ringrazio l’autrice, Tessonja Odette, e NetGallery per l’ARC che mi è stato inviato. Questa è la mia onesta opinione.

Delizioso! Mi sono divertita moltissimo nel leggere questa storia di rivalità e amore.

Edwina Danforth, umana, autrice di romance un po’ piccanti, e William Haywood, fae, poeta, si contendono un contratto per la pubblicazione di tre libri con il più importante editore di Faerwyvae. A decretare il vincitore, il numero di copie vendute nel loro tour combinato per l’isola. Complice una bevuta di troppo (mai bere vino fae se sei un’umana), i due decidono decidono di sfidarsi in un’ulteriore prova: vince chi riesce ad aver più partner per la notte nel corso del tour; il perdente rinuncerà al contratto, anche se fosse scelto sulla base delle vendite…

Abbiamo quindi una rom com ambientata in quel mondo che i lettori dei precedenti romanzi di Tessonja Odette già conoscono, dove interagiscono umani e fae. Le vibes sono quelle di un regency, con corsetti e tutto il resto, nonché una protagonista che rifiuta l’idea di un matrimonio combinato a favore della sua carriera di scrittrice, il che normalmente mi farebbe storcere il naso, ma che tollero proprio in virtù dell’ambientazione da historical romance.
La rivalità e le continue frecciatine tra Edwina e William sono il punto forte del romanzo, accompagnate come sono dalla crescente attrazione tra i due. Non mancano i momenti esilaranti, quando Edwina si estrania dalla realtà lasciando libera l’immaginazione ogni volta che un’improvvisa ispirazione per i suoi romanzi la coglie, o quando viene fuori perché William ha rinunciato alla carriera teatrale.
Mentre il protagonista maschile ha tutto il mio appoggio, ci sono stati momenti in cui la nostra Edwina ha messo a dura prova la mia pazienza: troppo orgogliosa, troppo dura con gli altri, con la scusa di essere sempre e comunque fedele ai propri ideali, cosa facile se si hanno le spalle coperte da una famiglia benestante; chi invece si trova a che fare i conti con i problemi più concreti della quotidianità, non può permettersi un simile idealismo e deve essere più pragmatico, scendendo a compromessi.
Lo spicy non è mai eccessivo, ed oltre a far salire la temperatura, è anche utilizzato in chiave comica.
Insomma, un cosy fantasy con un tocco di spicy (che non guasta mai), che vi farà divertire e sospirare.