Questo libro è dedicato a chi ama leggere, a chi ama perdersi nel mondo dei libri e lasciare il mondo reale alle spalle. La storia di Daniel e quella di Julian si mescolano fino ad essere una il ricalco dell'altra, ma dove Julian ha una vita tragica fatta di rimpianti, di dolore, di rabbia e di vendetta, Daniel riesce a cambiare la rotta e a liberarsi dall'ombra di Julian e scrivere la propria storia. Questo libro tratta anche in modo molto delicato la relazione tra padre e figlio, ci sono più coppie di genitore/figlio e ognuna di esse ha caratteristiche differenti; ovviamente la mia preferita è quella di Daniel e suo padre, il modo in cui l'uomo non nasconde i sentimenti al figlio, in cui piange con lui, lo rassicura quando il bambino teme di star dimenticando il volto della madre, la mascolinità assolutamente positiva che il signor Sempere mostra a Daniel è stata una piacevole sorpresa e fa da contrappunto a tutte le rappresentazioni tossiche degli altri padri nel romanzo. La storia d'amore non mi ha preso particolarmente, un giorno a caso Daniel si innamora di Bea, così, de botto; però ci sta e ce la facciamo andare bene, fosse solo per fare il paragone con la triste storia tra Julian e Penelope. Il libro mi è piaciuto davvero, ho pianto con l'ultima pagina e non vedo l'ora di leggere altri libri dell'autore. p.s. Fermin personaggio del cuore, dell'anima, di tutto. Lo amo.