A review by insomniacsun
The Hero of Ages by Brandon Sanderson

adventurous dark emotional mysterious tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

[slow clap] Una degna conclusione per una storia così coinvolgente che, dopo un blocco del lettore eterno, mi ha costretto a leggere 1500 pagine nel giro di 3 settimane. E ora con la grandiosa scoperta del Cosmere, so che sarà solo l'inizio. Grazie per l'ottima introduzione al tuo mondo, Sanderson. Il mio sarà senz'altro un soggiorno prolungato.
Con le rivelazioni in questo libro, rileggere il primo volume sarà una delizia e un'avventura completamente nuova, in cui mi cimenterò a breve di sicuro. 

Il tono di questo libro era senz'altro più miserabile e cupo. Ripensandoci, he c'era da aspettarsi dal volume incentrato sull'Hemalurgy? Niente di buono poteva uscire dall'arte che ha dato origine agli Inquisitors, ma di certo non mi aspettavo l'estensione ad altre specie: quello sì mi ha preso alla sprovvista. 

SAZED HERO OF AGES CONFIRMED E CHE RIVELAZIONE SIGNORI, CHE RIVELAZIONE. Ho sempre trattato gli estratti di inizio capitolo con estrema attenzione, rileggendoli più volte e confrontandoli con gli avvenimenti del capitolo. Le supposizioni su chi fosse The hero of ages erano molto limitate inizialmente: con la menzione di Elend e gli avvenimenti di fronte al Well of Ascension nel finale dell'ultimo libro, ero fermamente convinta che fosse Vin. Scelta sicura e scontata direi, essendo Sazed e Vin stessa ad essere convinti della cosa. Povera me che si è scordata della dedizione di Sanderson alla completa sovversione di tutti i tropi fantasy, specialmente nei miti e profezie. Un'altra mia teoria era Marsh: pover uomo ha passato l'inferno e dopo tutto quello comunque non era sotto il totale controllo di Ruin. C'è da ammettere che aveva merito, fosse stato un personaggio più centrale nel mito a lungo andare. Mi ero basata sulle sue insicurezze ed esitazioni, su simile lunghezza d'onda a quelle di Alendi, e ciò è bastato a farmi dimenticare completamente di quanto queste insicurezze fossero amplificate su Sazed. Accecata dalla mia stessa fame di sapere, che dire.
 
Sazed è partito da subito come tra i miei preferiti, ma raggiuntasi la conclusione dello sviluppo di questo meraviglioso personaggio, devo ammettere che sarà uno di quelli che rimarrà nel mio cuore per un bel po'. Sanderson avrà finito con te, ma rimarrai sempre nei miei pensieri, Sazed.

Finalmente un po' di meritato focus su Spook! I suoi POV sono stati tra i più coinvolgenti, e il vederlo crescere e maturare durante questa missione mi ha lasciato senza fiato e zittita mordendomi le unghie in più di un momento,
specialmente nei momenti in cui pensa di essere guidato da Kelsier... il mio cuore si è spezzato sia per lui che per me, entrambi illusi da un ritorno impossibile.


E l'uccidere entrambi i tuoi protagonisti nel gran finale? Un grande rischio, ma una perfetta conclusione per la caratterizzazione di entrambi. Come ha detto Sazed, è tempo del loro meritato riposo. Mi mancheranno senz'altro, ma se sono riuscita a superare la fine di Kelsier, sopravvivrò pure al loro addio. Parlando di addii, DOVE ABBIAMO MESSO MARSH???? MI RIFIUTO DI CREDERE CHE SAZED NON LO ABBIA SALVATO PER CUI SO CHE SI AGGIRA DA QUALCHE PARTE.... USCITEMI MARSH PER FAVORE. RIDATEMI IL VECCHIO MARSH LIBERO DAL CONTROLLO DI RUIN. Spero per Sanderson che la mancata conclusione esplicita implichi delle conseguenze importanti per la prossima era o, preferibilmente, la sua presenza. Non tradirmi così Brandon, ho alte aspettative.
 

Un'altra cosa che mi ha scosso nel profondo: i corpi umani rigettati di Ruin e Preservation? C'è sempre stato qualcuno di umano con in mano questi poteri opposti? Spero che la cosa venga spiegata e approfondita meglio in futuro, perchè non riuscirò a pensare ad altro andando avanti con le prossime ere.


Unica pecca, che ripensandoci è un problema in tutta la trilogia, è la mancanza di personaggi femminili rilevanti fuori dalla sfera romantica: con tutta la frenesia nel primo volume, devo ammettere di non averci fatto caso subito, ma la cosa ha iniziato a pesare quando ogni entusiasmo per l'introduzione di una potenziale stella emergente femminile finiva inevitabilmente smorzato da un plateau nella personalità del personaggio, relegato ad essere semplicemente la nuova fiamma di uno dei personaggi principali. Decisamente deludente a lungo andare e mi preclude dal dare il massimo. So di non essere sola a sostenere la cosa e spero che la carenza non prosegui nelle prossime letture e che Sanderson abbia ascoltato e dato peso adeguato a queste critiche.

Expand filter menu Content Warnings