A review by ilaria_m
The city of stardust. La maledizione degli Everly by Georgia Summers

adventurous dark mysterious fast-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.5

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️ e 1/2
Trama: 👍👍👍👍
Personaggi: 👦👦👦
Page turner: 📖📖📖📖
Suspense: 😱😱
Plot twist: 💡💡💡

Trope: dark academia - urban fantasy - romance - morally grey.

Violet è l’ultima degli Everly, e con lei scomparirà anche la maledizione che accompagna la famiglia da oltre 1000 anni.
Accetterà il suo destino, o combatterà fino alla fine? 
Non c’è maledizione più grande dell’amore.

Un libro venduto come dark academia che è davvero un dark academia! Stento quasi a crederci!

Per quanto l’”academia” rimanga sullo sfondo, e non sia quasi mai teatro dell’azione principale, di dark ce n’è a volontà in questo urban fantasy con un tocco di romance che non guasta mai.
Ho apprezzato la presenza di personaggi morally grey, e per quanto il finale sia fin troppo all’insegna del “fai la cosa giusta”, i personaggi sono rappresentati più nei loro difetti che nei loro pregi.
Se l’eroina è alquanto scontata nella sua caratterizzazione (talentosa, curiosa, assettata di conoscenza, ma anche ferma nei suoi principi e affetti), è soprattutto Aleksander a colpire per la sua umanità e fallibilità.
Di primo acchito, potrebbe apparire fin troppo debole e indeciso, messo lì con il solo scopo di essere il love interest di Violet. In realtà è un personaggio molto più credibile di altri, cresciuto nella convinzione di non valere nulla, e di non avere un posto, né nel nostro mondo né a Fidelis, a meno di non essere il fedele e accondiscendente assistente di Penelope, colei che nella sua durezza e continue manipolazioni è anche quanto di più vicino ad una figura materna che abbia mai avuto. Ha un evidente PTSD, ed è anche comprensibile che ‼️SPOILER  ‼️esiti nel colpire Penelope, nonostante si mostri nella sua mostruosità e stia per uccidere la donna che ama.
Per quanto riguarda il romance vero e proprio, come anticipato, è presente e ben gestito, anche se, è bene sapere, rimane secondario rispetto all’elemento fantasy.
Direi che per un romanzo d’esordio, Georgia Summers se l’è cavata più che egregiamente.