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A review by jeonggukstaee
東京喰種トーキョーグール:re 16 [Tokyo Guru:re 16] by Sui Ishida
5.0
non mi piace scrivere recensioni né di libri né di manga che ho letto, ma mi sento in dovere di farlo questa volta.
ho conosciuto tokyo ghoul grazie a una mia amica, ero appena entrata nel mondo degli anime (avevo visto solo death note, attack on titan e mirai nikki), mi disse di provare a vedere quest’opera.
non mento, ho visto la prima puntata ed ho pensato: “cos’é questa cosa? no, non é il mio genere.” e l’ho interrotto subito, senza dargli nemmeno una possibilità. Mi ricordo solo che era il 2017. Nei primi mesi del 2018 vidi un post su instagram con Kaneki con un occhi rosso e nero e pensai: “oddio, é bellissimo”, rendendomi conto solo dopo che era il protagonista dell’anime che avevo interrotto mesi prima. Gli diedi una possibilità. Guardai tutte e due le stagioni uscite, aspettai la prima parte della terza. La seconda parte della terza stagione non l’ho finita ancora oggi.
Ho interrotto l’anime dopo pochi episodi della terza stagione parte due, non ci capivo niente: nei commenti su tv time vedevo persone che avevano letto il manga provare a spiegare cosa fosse successo, ma non mi bastava leggere quello che scrivevano gli altri, volevo capire.
Avevo già iniziato a leggere e comprare i primi volumi del manga a luglio del 2018. E finalmente iniziai a comprendere perché tutti considerassero il manga un capolavoro.
Ho impiegato circa un anno e due mesi per comprare tutti e trenta i volumi di tokyo ghoul e tokyo ghoul: re. La storia, che mi prendeva sempre di più con il passare dei capitoli, dei volumi, cominciava a prendere posto dentro il mio cuore, mi sono affezionata tantissimo a tutti i personaggi, ho pianto, riso, gioito con loro.
Tokyo ghoul occuperà sempre nel mio cuore una parte importante; so che possono sembrare parole prive di senso, ma è così.
Quindi grazie, Sui Ishida, per avere creato quest’opera.
Solo grazie.
ho conosciuto tokyo ghoul grazie a una mia amica, ero appena entrata nel mondo degli anime (avevo visto solo death note, attack on titan e mirai nikki), mi disse di provare a vedere quest’opera.
non mento, ho visto la prima puntata ed ho pensato: “cos’é questa cosa? no, non é il mio genere.” e l’ho interrotto subito, senza dargli nemmeno una possibilità. Mi ricordo solo che era il 2017. Nei primi mesi del 2018 vidi un post su instagram con Kaneki con un occhi rosso e nero e pensai: “oddio, é bellissimo”, rendendomi conto solo dopo che era il protagonista dell’anime che avevo interrotto mesi prima. Gli diedi una possibilità. Guardai tutte e due le stagioni uscite, aspettai la prima parte della terza. La seconda parte della terza stagione non l’ho finita ancora oggi.
Ho interrotto l’anime dopo pochi episodi della terza stagione parte due, non ci capivo niente: nei commenti su tv time vedevo persone che avevano letto il manga provare a spiegare cosa fosse successo, ma non mi bastava leggere quello che scrivevano gli altri, volevo capire.
Avevo già iniziato a leggere e comprare i primi volumi del manga a luglio del 2018. E finalmente iniziai a comprendere perché tutti considerassero il manga un capolavoro.
Ho impiegato circa un anno e due mesi per comprare tutti e trenta i volumi di tokyo ghoul e tokyo ghoul: re. La storia, che mi prendeva sempre di più con il passare dei capitoli, dei volumi, cominciava a prendere posto dentro il mio cuore, mi sono affezionata tantissimo a tutti i personaggi, ho pianto, riso, gioito con loro.
Tokyo ghoul occuperà sempre nel mio cuore una parte importante; so che possono sembrare parole prive di senso, ma è così.
Quindi grazie, Sui Ishida, per avere creato quest’opera.
Solo grazie.