A review by ilaria_m
Mia cara Miss Hunter by Finn A J

dark mysterious medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Trama: 👍👍👍👍👍
Personaggi: 👦👦👦👦
Page turner: 📖📖📖📖
Suspense: 😱😱😱
Plot twist: 💡💡💡💡

Sebastian Trapp, giallista attivo soprattutto tra la seconda metà degli anni ’80 e la fine del millennio, sta morendo. Vorrebbe lasciare delle memorie private per la sua famiglia, e affida l’incarico a Nicky Hunter, grande appassionata e studiosa di polizieschi, con cui ha una corrispondenza epistolare da circa 5 anni. Nicky raggiunge Sebastian a San Francisco. Nel ripercorre la vita dello scrittore, verrà svelato il mistero che ancora avvolge la scomparsa di sua moglie e suo figlio, avventura più di 20 anni prima, la notte di Capodanno del 2000? Sebastian si è limitato ad immaginare per anni il delitto perfetto, o lo ha anche messo in pratica?

A.J. Finn, al secolo Daniel Mallory, è un bugiardo (o almeno è quello che sostiene The New Yorker in un celebre articolo del 2019), e chi meglio di un bugiardo può raccontare una storia in cui nulla è come sembra?

Ho adorato questo romanzo, un omaggio al giallo classico che strizza l’occhio al noir, virando verso il thriller psicologico.
Il racconto (sempre in terza persona, se non negli ultimissimi capitoli), alterna il pov di Nicky e Madeleine, la primogenita di Sebastian, e il presente si intreccia con il passato, un passato che, per dirla con le parole di Trapp, aspetta in agguato. C’è una storia, infatti, che aspetta di avere una fine da due decenni, e il momento della resa dei conti è infine giunto.
Lo stile non è scorrevolissimo, ma ben si adatta al racconto.
Ho previsto due dei tre colpi di scena finali, ma non perché prevedibili: durante la lettura, non facevo che ripetermi: “Sarebbe perfetto se …”, e A.J. non ha fatto altro che accontentarmi.

Bugiardo o meno, spero che il buon Daniel continui a regalarci simili perle, anche se abbiamo dovuto aspettare 6 anni.