A review by lazylys
I peccati dei Borgia by Sarah Bower, Marina Deppisch, Claudia Converso

4.0

Quando diciamo di avere perso ogni speranza, ciò che realmente facciamo è sfidare la signora Fortuna a dimostrarci che abbiamo torto.

I peccati dei Borgia, devo ammetterlo, mi ha conquistata.

Non è un libro fenomenale ed è pieno di difetti (sia narrativi che linguistici, anche se questi sono forse in parte colpa di una traduzione non perfetta), ma è, credo, un libro onesto. Onesto con se stesso e che non si lascia a facili scorciatoie, a facili qualunquismi, a banale felicità.

E' un libro profondamente triste, crudele e triste, ma onesto e questa onestà è un pugno che fa male ma che ammalia e affascina.

E' un libro con una protagonista che non è la protagonista, con un eroe che non è un eroe, con alle spalle forse la più affascinante, e ricca, e piena di bellezza e contraddizioni delle epoche di questa nostra Italia.

E' un libro che non è Rinascimento Privato, che non ne ha la sensibilità né lo stile, pur intrecciando gli stessi anni e in parte anche gli stessi protagonisti.

Ma, di nuovo, è un libro onesto che non tenta di trafugare i fatti per qualcosa che non sono. E che per questo rende ancor più vividi, affascinanti e indimenticabili i suoi protagonisti.

E' un libro non perfetto, ma chi lo è?