A review by triptofun
Un romanzo russo by Emmanuel Carrère

4.0

Se avete letto Carrere ne stimate, almeno in parte, la capacità di parlare di sè parlando di altri, di mescolare la propria storia personale con quella del controverso protagonista del suo libro. In questo caso la tendenza sfiora il parossismo: la storia di un ungherese prigioniero di guerra dei russi ritrovatosi a trascorrere 40 anni in un dimenticato paesino, anche dopo il termine della seconda guerra mondiale, senza mai apprendere una sola parola di russo non è che un pretesto. Da lì Carrere parte a parlare di sè, delle proprie origini russe, del film che vuole girare in Russia, e soprattutto del suo rapporto con Sophie, giovane fidanzata cui decide di dedicare un racconto erotico pubblicandolo direttamente su "Le Monde". L'ego smisurato dell'autore avrà la meglio? O andrà tutto storto?