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bonesandmountains 's review for:
Le otto montagne
by Paolo Cognetti
3.5 ⭐️
È scritto bene. Mi sono piaciute molto le immagini dipinte in queste pagine, la raffigurazione della montagna come qualcosa a cui non si può che ritornare (e che, in certi casi, so rifiuta di lasciarti andare). Soprattutto alla fine si riesce a cogliere quanto meravigliosa e terribile possa essere la montagna d'inverno.
Ho apprezzato molto anche la dimensione umana. È attraverso suo padre che Pietro scopre la montagna, attraverso Bruno che, più tardi, la riscopre, e il suo rapporto con questi due uomini fondamentali è ben sviluppato e assolutamente affascinante. Il fatto che il rapporto tra Bruno e il suo migliore amico sia quasi uno specchio per quello di suo padre e suo zio è bello e straziante allo stesso tempo.
Mi è piaciuti leggere questo romanzo, eppure, una volta terminatolo, la sensazione che mi è rimasta è che mancasse qualcosa. La storia di Pietro rimane senza un vero e proprio finale e questo per me non ha funzionato.
È scritto bene. Mi sono piaciute molto le immagini dipinte in queste pagine, la raffigurazione della montagna come qualcosa a cui non si può che ritornare (e che, in certi casi, so rifiuta di lasciarti andare). Soprattutto alla fine si riesce a cogliere quanto meravigliosa e terribile possa essere la montagna d'inverno.
Ho apprezzato molto anche la dimensione umana. È attraverso suo padre che Pietro scopre la montagna, attraverso Bruno che, più tardi, la riscopre, e il suo rapporto con questi due uomini fondamentali è ben sviluppato e assolutamente affascinante. Il fatto che il rapporto tra Bruno e il suo migliore amico sia quasi uno specchio per quello di suo padre e suo zio è bello e straziante allo stesso tempo.
Mi è piaciuti leggere questo romanzo, eppure, una volta terminatolo, la sensazione che mi è rimasta è che mancasse qualcosa. La storia di Pietro rimane senza un vero e proprio finale e questo per me non ha funzionato.