A review by chiara_calime
La stanza di Giovanni by James Baldwin

5.0

Scrivo questa recensione a caldissimo, appena averlo terminato, perché anche se di solito faccio sedimentare un po' un libro prima di parlarne, in questo caso credo che la vera forza di questo romanzo straordinario di Baldwin sia non tanto nella scrittura (che è magnifica a tratto asciutta come una sceneggiatura, a tratti lirica come lo sono sempre i ricordi) quanto nel sentimento struggente e quasi erotico che riesce a suscitare nel lettore. Il ritratto di Giovanni, quasi un archetipo, affascinante e bellissimo, è incredibilmente vivido, sembra davvero di vederlo davanti a noi mentre leggiamo, la storia d'amore che David, il protagonista, intreccia con questo ragazzo è allo stesso tempo tossica e salvifica, perché se da un lato l'incapacità di accettare la sua vera essenza lo rende arido, incapace di amare davvero, dall'altro invece lo salva perché il senso di colpa è la molla che lo porta a guardarsi dentro veramente e a iniziare a prendere davvero consapevolezza di sé stesso.

Esco dalla lettura emozionata e scossa, credo che La Stanza di Giovanni rimarrà nella mia testa per un bel po' e sarà uno di quei libri che rileggerò più e più volte.