A review by nyeran
Il libro di Joan by Lidia Yuknavitch

2.0

"Silent skinsongs. That's all we are."

✿ Io amo lo sci-fi. E questo libro lo è. Ha tutte le premesse per essere interessante, peccato che non abbia la profondità necessaria per esserlo.
Ci presenta un mondo dove l'umanità è nello spazio perchè la Terra è diventata inabitabile. Fin qui tutto ok, classica trama sci-fi/distopica. Peccato che non ci spiega come mai l'umanità è diventata un ammasso di figure androgine pallide che non fanno sesso e non si riproducono dedite all'automutilazione. E siamo solo nel 2049. Dopodomani. Perchè allora sono nello spazio? Se lo scopo non è arrivare su un altro pianeta e colonizzarlo che senso ha vivere? Se l'umanità non ha più desideri carnali ed è solo 'materia', cosa che viene reiterata più volte, che senso ha alla fine rivelare che l'antagonista è nato donna? Se non ci sono più desideri carnali perchè questo tipo passa l'intero libro a stuprare le donne che gli stanno intorno? E come ogni libro che si rispetti gli atti di violenza (sessuale e non) vengono perpetuati sempre ai danni delle donne, sempre, anche nello spazio. Sempre. L'unica eccezione avviene ai danni di un uomo gay. Yay.

Il finale che doveva essere tragico e pieno di significato non mi ha toccato nemmeno di striscio. Non ero interessata alla protagonista, ne alla sua sorte, ne alla sorte di nessun'altro. Yayx2.
Il tutto è scritto pure bene, la Yuknavitch scrive molto bene, però senza sentimento.