A review by fleurs
Ghosts by César Aira

4.0

Fantasmi di César Aira non è un libro sui fantasmi sebbene gli esseri spettrali siano presenti nel testo e pongano la domanda fondamentale alla protagonista adolescente Patri.
«-Non volevi partecipare alla nostra festa, stanotte? [chiedono i fantasmi]
-Se mi invitate...
-Lo stiamo facendo
[...]
-Naturalmente dovrai essere morta, disse uno di loro.
-Questo non ha nessuna importanza! Rispose lei subito, appassionatamente»
Il dialogo più importante del romanzo di trova oltre la metà del libro, quasi alla fine. Il lettore è in attesa di un qualcosa fin dall'inizio, ma non sa bene cosa aspettarsi. Patri, giudicata frivola dalla madre, si trova così a soppesare se vivere o morire, se partecipare alla festa favolosa promessa dai fantasmi o continuare nella sua vita grigia. In realtà I fantasmi è un libro sui vivi e sulla vitalità della famiglia cilena emigrata a Buenos Aires per lavoro. Patri è allo stesso tempo parte della famiglia e oltre la famiglia (anche in senso biologico non essendo una Viñas, ma figlia solo della moglie Elisa Vicuña). L'adolescente è un personaggio che il lettore non arriva mai a capire fino in fondo, è quasi evanescente  come i fantasmi con i quali si rapporta (sarà per questo motivo che si rivolgono a lei e non alle altre donne?). È come se il tempo necessario per comprenderla e studiarla come personaggio mancasse al lettore perché Aira non la dona subito, la nasconde quasi. La Patri si mostra tardi, prima di lei abbiamo una serie di personaggi più o meno secondari presentati velocemente nelle loro azioni. Patri arriva in silenzio, senza l'ilarità dell sua famiglia.
Un punto importante e l'attrazione che la ragazza prova verso i fantasmi, anche di tipo sessuale (I fantasmi si mostrano sempre nudi) e questa attrazione è manifesta (sarebbe quasi da individuare il legame amore/morte: la Patri si getta verso di loro).
La famiglia è capace di vedere Patri per chi è davvero o è cieca come quella della protagonista di Figure nel salotto (anche lì volendo possiamo parlare di fantasmi, di reale e irreale, di mal di vivere). La madre si accorge che qualcosa nell'adolescente non va « Quando la Patri tornò a tavola notò che sua madre la guardava in modo strano».
Eppure la ragazza fa di tutto per far capire la decisione presa (racconta una storia), ma nessuno è abbastanza attento da capire il suo stato d'animo, tanto che alla battuta della madre in risposta al racconto lei «aveva provato un sussulto doloroso».
E anche ritrovatesi da sole, le due donne :
«Nemmeno in quell'istante supremo, l'istante nel quale, lo intuiva, si giocava la vita della sua adorata figlia, Elisa Vicuña poté evitare di rispondere solo con un sorriso misterioso, il «sorriso serio»».
In conclusione César Aira scrive un libro sulla scelta, quella estrema, tra la vita e la morte.