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A review by stephthepanda
La profezia dell'armadillo by Zerocalcare
3.0
3 / 5
Non so perché, forse le aspettative alte dopo aver visto la serie "Strappare lungo i bordi", forse anche le aspettative dopo aver visto il rispettivo film, ma sono rimasta un po' delusa.
Riconosco la bravura di Zero Calcare, nel disegnare, nello smorzare attraverso una reinterpretazione delle persone, associandogli un personaggio di film (vedasi il padre disegnato come il papà di Kung Fu Panda) o come animali semplicemente (vedasi il fidanzato di Camille, che diviene un camaleonte), però forse (e QUI CHIARISCO CHE È MIA OPINIONE/PERCEZIONE PERSONALE) è come se non avesse totalmente metabolizzato quanto succede.
Come se non avesse digerito totalmente l'accaduto.
Mi è sembrato come se mancasse un finale e che l'intermezzo fosse riempito di scene giustapposte che non coinvolgono nemmeno Camille, o i "fantastici 4" (la combriccola di quando il nostro protagonista era piccolo).
Come se si continuasse a sfuggire dell'ammissione e dalla presa di coscienza.
Apprezzo però il messaggio velato, quello di non perdere tempo, quello di confessarsi, quello di dichiararsi, quello di fare o dire qualsiasi cosa si voglia, perché altrimenti potrebbe essere troppo tardi.
Perché nel momento in cui la sveglia suona; nel momento in cui la sabbia nella clessidra finisce di scorrere, cosa rimane?
Il rimpianto.
Ecco, il rimpianto emerge, ma forse mi sarei aspettata qualcosa di più intenso.
Forse mi sarei aspettata qualcosa di più struggente.
E forse in tal caso, mi spiace non averlo capito a pieno
Non so perché, forse le aspettative alte dopo aver visto la serie "Strappare lungo i bordi", forse anche le aspettative dopo aver visto il rispettivo film, ma sono rimasta un po' delusa.
Riconosco la bravura di Zero Calcare, nel disegnare, nello smorzare attraverso una reinterpretazione delle persone, associandogli un personaggio di film (vedasi il padre disegnato come il papà di Kung Fu Panda) o come animali semplicemente (vedasi il fidanzato di Camille, che diviene un camaleonte), però forse (e QUI CHIARISCO CHE È MIA OPINIONE/PERCEZIONE PERSONALE) è come se non avesse totalmente metabolizzato quanto succede.
Come se non avesse digerito totalmente l'accaduto.
Mi è sembrato come se mancasse un finale e che l'intermezzo fosse riempito di scene giustapposte che non coinvolgono nemmeno Camille, o i "fantastici 4" (la combriccola di quando il nostro protagonista era piccolo).
Come se si continuasse a sfuggire dell'ammissione e dalla presa di coscienza.
Apprezzo però il messaggio velato, quello di non perdere tempo, quello di confessarsi, quello di dichiararsi, quello di fare o dire qualsiasi cosa si voglia, perché altrimenti potrebbe essere troppo tardi.
Perché nel momento in cui la sveglia suona; nel momento in cui la sabbia nella clessidra finisce di scorrere, cosa rimane?
Il rimpianto.
Ecco, il rimpianto emerge, ma forse mi sarei aspettata qualcosa di più intenso.
Forse mi sarei aspettata qualcosa di più struggente.
E forse in tal caso, mi spiace non averlo capito a pieno