A review by pavel_nedelcu
La base atomica by Giuliano D'Amico, Halldór Laxness

5.0

L'indipendenza dell'Islanda, appena proclamata nel 1944 (dopo che dal 1262 era assoggettata alla corona norvegese, passando poi a quella danese), era una condizione difficile per questo giovane paese. L'esercito inglese, poi quello americano occupò l'isola durante la Seconda Guerra, dal momento che la Danimarca era stata, a sua volta, occupata da Hitler. Ufficialmente gli inglesi, e poi gli americani volevano così tenere sotto controllo la Germania nazista (l'Islanda è un punto geograficamente strategico), in realtà però si temeva che volessero solo costruire una grande base atomica per un futuro conflitto nucleare da svolgersi negli della Guerra Fredda.
In questo clima Laxness ambienta il suo romanzo, pubblicato nel 1948. L'Islanda non era preparata per la brutalità del mondo moderno, soprattutto da parte di quei dèi della modernità, che erano gli americani. La sua popolazione, prevalentemente rurale, non aveva mai usato elettrodomestici o visto banconote. Si guidava ancora secondo i principi delle antiche saghe. Il capitalismo americano irrompe quindi nella società islandese con una tale violenza da creare frequentemente crisi di identità.
Ugla, la protagonista della storia, che arriva dal lontano nord e fa l'inserviente a Reykjavik, nella famiglia di un deputato (ma sogna di imparare a suonare l'organo), si muove in questa società schizofrenica, dai tratti kafkiani e postcoloniali, nella ricerca di una sua identità e autonomia. Laxness si dimostra un grande scrittore: adotta stili diversi per descrivere situazioni distinte. Utilizza la lingua al meglio per trasmettere il senso di confusione e di alienazione della società. Soprattutto, analizza scrupolosamente la condizione delle donna in una società che, da questo punto di vista, aveva ancora tanta strada da fare.
L'impegno morale (e politico) di Laxness, si legge nell'eccellente postfazione di Giuliano d'Amico (la quale contestualizza perfettamente il romanzo avvicinandolo al lettore moderno anche in mancanza di conoscenze preliminari), gli costò una citazione in giudizio. A Laxness fu tolto il contributo statale dal Parlamento! Inoltre, ebbe problemi a far tradurre il libro in altre lingue europee.