A review by ilaria_m
Senza speranza. Hopeless by Elsie Silver

emotional fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Dramma: 💧 💧.5
Sugar: 🧁🧁🧁
Spice: 🌶️ 🌶️🌶️ 🌶️

Trope: small town - friends to lovers - fake dating - PTSD - forced proximity 

Beau Eaton non è più l’uomo di una volta, il “principe” di Chestnut Springs, sempre allegro, sorridente, come se non avesse un solo pensiero nella vita; due settimane disperso di missione e l’essere costretto a lasciare il lavoro che aveva sempre amato l’hanno cambiato, e il ranch di famiglia diventa sempre più stretto. Bailey Jensen è l’outsider per eccellenza, ma solo per il cognome che porta, e non vede l’ora di riuscire a mettere abbastanza soldi da parte per lasciare Chestnut Springs e la sua famiglia, per ricominciare altrove, dove essere una Jensen non ti marchia a vita.
Se davvero il cognome Eaton ti apre tutte le porte, e Jensen te le chiude, perché non provare a fare di Bailey una Eaton grazie ad un finto fidanzamento?

Ultimo volume della serie di Chestnut Springs (e un piccolissimo assaggio di ciò che ci aspetta in futuro con Ford, fratello di Willa). Se Theo era al vertice della mia piramide di gradimento, Beau è decisamente riuscito a mettere a rischio il suo primato. Dopo un’attenta meditazione, chiudo il confronto tra Reckless e Hopeless in pareggio, perché sebbene preferisca ancora Theo, l’accoppiata Beau/Bailey è riuscita alla fine a prevalere (non me ne voglia Winter). Il third act break up lascia sempre a desiderare, ma posso chiudere un occhio (come al solito).

Complessivamente, una serie che convince,  nonostante gli alti e bassi (Powerless è stato una mezza delusione), soprattutto che piacciono small town romance, famiglie unite, cowboy e una buona dose di spicy.