diariodegradabile 's review for:

Moll Flanders by Daniel Defoe
3.0

Durante la lettura mi sono dovuta fermare più volte perché è un libro ripetitivo sia negli schemi narrativi che in generale anche nelle descrizioni. Le prime 200 pagine narrano delle esperienze "amorose" di Moll ( tra virgolette perché l'amore non c'entra niente in questo libro, ma solo i soldi e la volontà di cambiare status sociale ) tra 5 mariti e circa 11 figli. Le ultime 200 pagine narrano delle sue scorribande tra furti e prigioni. Come si può intuire vengono affrontati due macro-argomenti ma in maniera ridondante poiché morto un marito ne trova un altro, compiuto un furto ne elabora un altro. Ho considerato Moll Flanders una leader, una donna che sa cosa vuole e non ha paura di andarselo a prendere, e perciò una ispirazione se pensiamo all'anno di pubblicazione di questo libro. Ma Defoe preferiva raccontare delle vicende più che indagare i personaggi, ragion per cui i personaggi in generale sono tutti bidimensionali. Inoltre la lunghezza del libro era proporzionale ai soldi che avrebbe guadagnato, poiché all'epoca si usava pagare così uno scrittore, ed è questa una chance di Defoe di seguire la sua onda scrivendo parole su parole, senza capitoli, senza stacchi, senza che tu possa riprendere fiato chiedendoti se l'autore sappia dove sta andando a parare ( spoiler: più o meno, molti errori di trama sono stati corretti per la seconda edizione). Lo stile di scrittura è un po' rozzo, ci sono salti dal presente al passato, errori e buchi di trama, niente segni di punteggiatura a parte il ";". Però bisogna considerare che è un romanzo del 1722 e che costituisce l'inizio di un genere, perciò perfetto non può essere.