A review by lullysbooks
Cursed by Marissa Meyer

4.0

"When she talked, she could hardly keep herself from telling the most outlandish tales, as though her tongue could not tell the difference between truth and falsehoods. She began to trade in stories and lies herself, and while the other children delighted in her tales—so full of whimsy and enchantment—the elders knew better." 

Dopo aver amato Heartless, potevo forse farmi sfuggire il retelling di Rumpelstiltskin sempre dalla penna della Meyer? Ovviamente no, e credetemi non mi ha delusa. 

La Meyer riesce a rivisitare la fiaba originale, mantenendone inalterati alcuni elementi, ma al contempo giocando con altri per creare una storia sì conosciuta, ma che risulta comunque originale e piacevole da leggere. L'inserimento di elementi del folklore tedesco, tra cui la caccia selvaggia, contribuisce a creare un'atmosfera sorprendentemente cupa, e molto, molto dark. 

Il ritmo è incalzante, con colpi di scena (alcuni prevedibili, altri meno) che ti tengono col fiato sospeso e incollato alle pagine. I personaggi risultano ben costruiti e interessanti, e la penna dell'autrice è scorrevole e ti trasporta nella storia, giocando con i nostri sentimenti. Posso solo dirvi che arrivata alla fine del secondo libro ero emotivamente provata, e mi sono commossa🥹

L'unica pecca che mi sento di trovare è che il libro è classificato come ya, e la protagonista ha 18 anni, ma proprio per le situazioni anche pesanti che vengono a crearsi avrei preferito un rating più maturo e una protagonista più adulta (e, oserei dire, potrebbe necessitare di un trigger warning...)